Nasce in Acireale il 17 febbraio 1819 , compie i suoi primi studi presso l’oratorio dei Filippini e nel 1835 consegue la laurea in giurisprudenza a Napoli, intraprende l’attività di avvocato. Dopo gli avvenimenti rivoluzionari del Gennaio 1848 rientra in Sicilia dove viene nominato giudice distrettuale di Acireale . Nel 1849 viene eletto rappresentante di Aci Sant’Antonio presso il Parlamento Siciliano. Dopo la repressione dei moti siciliani ad opera del Gen. Filangieri l’avvocato Musmeci negli anni 1849/1959 svolge la sua attivita’ professionale. Nel 1860 e’ giudice della Gran Corte criminale e docente di diritto commerciale all’Universita’ di Palermo. Nel gennaio 1861 viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio di Acireale. Rettore dell’Ateneo di Palermo dal 1862 al 1865. Eletto deputato, nell’ottobre 1965 per la IX legislatura nel collegio di Canicatti’ (AG). Nel 1865 e’ componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione . Muore a Palermo il 22 giugno 1872. Sue opere letterarie “Memoria intorno a Laudemia” 1847 e “Memoria intorno alle decime in Sicilia” 1848 fu molto “vicino” al Poeta Lionardo Vigo Calanna.