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Piccola storia di Jaci – Le medaglie del Serg. Mag. Antonino Pietropaolo, donate a Santa Venera

 

pietropaolo-2Il 08 agosto del 1995 si spegneva il Sig. Pietropaolo Antonino superstite dei campi di prigionia tedeschi. Una delle sue ultime volontà fu quella di donare le sue quattro medaglie alla Santa Patrona acese.

14Il Sig. Pietropaolo, nato in Acireale il 20settembre 1920, durante la guerra fu sott. ufficiale dell’Esercito col grado di sergente, nel 1943 stava effettuando il corso di A.U.C. (allievo ufficiale di complemento), con l’ 8 settembre 1943 viene catturato dai tedeschi e internato in un campo di prigionia nei pressi di Vienna. La figlia Sara ci ha fatto leggere un suo memoriale dove racconta degli stenti , della sua vita, nei due anni di prigionia, passata da un campo di lavoro ad un altro. Della possibilità di passare all’Esercito della Repubblica Sociale Italiana , offerta rifiutata da lui e dai compagni di sventura. La disavventura di essere scambiato per bersagliere e costretto a far fare la ginnastica di corsa agli altri prigionieri , che sia lui che gli altri non si reggevano in piedi. La liberazione sua e dei compagni operata dai soldati dell’ Armata Rossa e il suo ritorno in Italia nel settembre 1945. Di quest’Uomo sensibile, amante degli studi ci rimane il ricordo delle sue amate medaglie esposte nella teca della Reale Cappella in Cattedrale e questi versi.

A mio Padre

padre, dal cielo, tu dolori per me?

E’ il tuo sguardo, viola come la morte?

Non a me, non a me devi venire,

col mio al tuo dolore congiunto.

Pallidi fiori di campo, ed anemoni silvestri,

a te recare non posso,

nè le pie luci rischiarano,

il giorno dei morti , bello.

Non ti cruciar per questo.

Sai che  il tuo dolore è uguale al mio.

Muta la tomba, bagnata dal pianto della madre, sola

perchè io non posso sentire le spine della tua barba, sul volto?

Antonino Pietropaolo scritto nel campo di prigionia germanico

1943 Vienna

Ringraziamo la Signora Sara Pietropaolo per aver condiviso questa commovente storia.

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