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lunedì, Aprile 29, 2024
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HomeCulturaPiccola Storia di Jaci - le vicende del quadro di Santa Venera.

Piccola Storia di Jaci – le vicende del quadro di Santa Venera.

 

L’avv Salvatore Trovato nel suo libro sui “centoventi anni della Societa’ Mutuo Soccorso “Agostino Pennisi” , scrive sulla controversia legale in merito ad un quadro della Santa Patrona. ” Al Cav. Giuseppe Sardella si deva la citazione in giudizio del Comune di Acireale per la restituzione del quadro raffigurante l’effige di Santa Venera. Quando nel 1936, la Societa’ Commercianti e Artisti venne assorbita dalla Societa’ di Mutuo Soccorso, tutti i mobili che arredavano i locali furono trasferiti in quelli della Societa’, ad eccezione di un dipinto raffigurante Santa Venera, che , per volere del segretario del fascio locale passo’ alla Pinacoteca dell’Accademia Zelantea. Il quadro, opera del pittore Platania  , e’ molto pregevole. I Platania erano chiamati i “Catapani” perche’ oltre all’attivita’ di pittori facevano parte del “Ministrato della Grascia”, Ufficiali Civili incaricati di giudicare le liti che insorgevano nei mercati e di mantenere in essi il buon ordine. A quell’epoca i Platania, abitavano nei pressi Piazza Botteghelle, a  pochi passi dai locali in cui nel 1970 ebbe sede la Societa’.  Successivamente  il quadro fu’ donato alla societa’ Commercianti e Artisti. Nel 1946 il Cav. Sardella, presidente dalla Societa’ di Mutuo Soccorso, citava in giudizio davanti al Tribunale Civile di Catania il Comune di Acireale per la restituzione del  dipinto. La vicenda si concluse con la condanna del Comune alla restituzione del dipinto. La domenica del 12 luglio 1949 il dipinto con un solenne corteo dei soci della Mutuo Soccorso e dell’ assistente spirituale don Carmelo Gresti ritornava nella sede del sodalizio in Corso Umberto. Mons Carmelo Gresti era in devoto della Santa, e la difendeva a spada tratta contro chiunque  negasse l’esistenza di Parasceve  . Gresti diventava paonazzo in viso e soleva dire che era un offesa aperta alla Comunione dei Santi e allo Spirito Santo……..altri tempi.

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