Nel nuovo libro storico del Prof. Licciardello e della Prof.ssa Scavo, “il Crocevia sulla Collina” si narra di un fatto di sangue riportato dalle cronache del Sacerdote Pasquale Calcerano avvenuto nel settembre del 1658 in localita’ Malovrio. “A 15 7.bre 1658 si parti da q.a Citta’ il M.to R. D. Gio: Batta Grasso q.m Alojsio di q.a per andare a dire Messa fora d.a citta’, alli Giardini, alla Madonna delli Ammalati in Barrachella, (contrada detta Carico, posto di antica Barriera) e ditta la messa si parti per venire a mangiare in casa, ed essendo allo Rinazzo dell’Altarello dell’Angioli, (Chiesetta che non esiste piu’ in contrada San Cosmo), lo assaltarono cinque armati, et essendo d.° R.° a cavallo ad una sua mula havendo in gruppa un suo nepote, vendendo d.i latri disse “S.r zio latri! latri! “e smonto di Cavallo et fuggi verso la citta’, dando aviso alli Parenti del fatto. Restando d.° R.do a mano d’impij Christiani lo smontarono da cavallo et a colpi di bastonati, boccati di scopetti, lo straxinaro per forza fora della via: Esso R.do dicendoci: lasciatimi venire a cavallo perche’ non posso caminare con voi; non volsero, et perche’ non potia con essi camminare, lo maltrattaro con darci pugni tra la faccia, boccati di scopetta; li strazzaro l’abito; scapellato, et non potendo pio, li stava uno con uno stilletto di retro et li tiro’ 20 colpi tra li fianchi, et parte, con d.o stilletto, tra il collo et la testa tra la corona. O’ gran misericordia di Iddio! Alla fine con pietre tra la faccia, et con diversi colpi tra lo stomaco, et uno tra le tempie, lo fe.ro morire tra la Xiara di Malarvio (odierna Piano D’api) talche’ venuto il cadavere non lo conoscero li suoi amici. Questo non fu peraltro che per rabbia, per non camminare, et perche’ si dubitavano non li sopragiungesse la Giust.a. Per la cronaca i malfattori erano in numero di sette tra cui Francesco Ferro di Trecastagni e Silvestro Sardo di Iaci S. Antonio e S. Filippo. La storia di Malovrio non fu solo di delitti al riparo del Bosco di Iaci ma fu’ una storia di lavoro tenace e di fatica per strappare terreno da coltivare all’arida sciara, il resto lo leggeremo nell’opera “il Crocevia sulla Collina” Piano D’api storia di una Comunita’.
Bibliografia
“il Crocevia sulla Collina” Piano D’api storia di una Comunita’ Scavo – Licciardello
Cronaca del Sac. Pasquale Calcerano – Memorie e Rendiconti 1913