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Piccola storia di Jaci – Ordine del giorno di protesta contro l’amministrazione di Acireale , anno 1913

 

 

Nel 1913, nella città di Acireale, si preparano le elezioni politiche che vedono contrapposti il partito dell’ avv. Grassi Voces e quello del barone Pennisi. Il 07 di settembre viene negato , da parte dell’amministrazione ( Sindaco avv.Scaccianoce ) l’ uso del teatro Bellini per una manifestazione organizzata dal “Circolo interessi Acireale” presieduto dal Cav. Salvatore Badalà Grassi (futuro Sindaco). I manifestanti simpatizzanti Scioani si radunano al teatro “Eldorado” in Piazza Duomo stilando il seguente ordine del giorno.

il seguente documento pubblicato dal Dott. Gaetano Nicastro in Memorie e Rendiconti anno 1987:

Il popolo di Acireale, riunito in solenne comizio nel Teatro Eldorado

Considerato

che la Amministrazione ha ispirato ed ispira l’opera sua ai più evidenti criteri di tornacontismo elettorale e di opportunismo politico;

Ritenuto

che la concessione per la pubblica illuminazione elettrica costituisce un danno gravissimo per la finanza comunale, per tutte le modalità da cui l’appalto fu circoscritto e senza nessuna garenzia a salvaguardia dei più vitali interessi del Comune;

Ritenuto

che l’appalto dei dazi di consumo per un annuo canone irrisorio costituisce un provvedimento disastroso il quale strozza ogni progresso economico del paese e ogni miglioramento finanziario del comune e d’altra parte si risolve in una odiosa vessazione pei contribuenti;

Ritenuto

che la sovrimposta fondiaria di cui si tacque nella lettura del bilancio e che appare votata in seno al bilancio stesso in una seduta straordinaria d’urgenza mentre è l’indice sicuro delle condizioni tristissime in cui versa la finanza comunale in conseguenza dell’opera dilapidatrice della amministrazione al potere, d’altra parte pel modo proditorio con cui fu applicata costituisce un grave insulto alla dignità del consiglio e del paese;

Ritenuto

il completo abbandono in cui versano i pubblici servizi in generale e la riluttanza degli amministratori a porvi riparo e provvedere ai più urgenti bisogni cittadini;

Delibera

Di mantenere viva l’agitazione in paese fino a che non siasi adeguatamente provveduto allo scopo di arginare tanto pubblico danno.

Protestare contro questi vieti sistemi amministrativi interessando la locale autorità tutoria a cui sarà comunicato il presente ordine del giorno.

Comunicare la protesta al Prefetto della Provincia e a S.a E.a il Ministro dell’Interno.

Acireale  7 settembre 1913

il Presidente Avvocato Salvatore Badalà Grassi.

Documentazione del  Dott. Gaetano Nicastro pubblicata su Memorie e Rendiconti anno 1987

foto archivio Michele Alì – Comizio del Barone Giuseppe Pennisi al Teatro Eldorado settembre 1913

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