Enrico Grassi detto Don Richetto teneva la bottega di arrotino in via San Martino 82.
Si racconta che durante la guerra , un agente dell’OVRA un giorno si presento’ nella sua bottega con la scusa di affilare un coltello. l’avventore parlando del piu’ e del meno fece cadere il discorso sul Governo. Don Richetto , nella foga di parlare contro il governo e il suo capo dichiarava apertamente di essere antifascista e antitedesco. Al che l’avventore si qualifico per quello che era ed il povero Don Richetto venne arrestato e condotto al confino, di lui non si seppe piu’ nulla. La caduta del fascismo e l’occupazione britannica allontanarono per sempre il ricordo di Enrico Grassi”.
(nella foto la via San Martino 82)
“Via Davì e dintorni ” avv. Salvatore Trovato