Nella sua Guida Storico monumentale e turistica “Acireale” pubblicata nel 1971 , Salvatore Rizzo concludeva nel capitolo intitolato “Una Citta’ che cresce” con questa frase ….come sara’ Acireale domani? ….Si e’ piu’ volte detto che il futuro di Acireale e’ basato sul turismo. Ebbene, accettato questo principio, si debbono compiere tutti gli sforzi possibili per dare un autentico volto turistico alla citta’. L’incremento del turismo non si attua a parole, occorrono fatti, opere pubbliche, realizzazioni concrete. Si impone subito la necessita di costruire nuove strade che possono agevolare un flusso comodo e rapido dei turisti verso Acireale, e nello stesso tempo favorire le loro escursioni nelle frazioni marinare e montane vicine. Tali realizzazioni permetteranno non soltanto lo sviluppo turistico ed economico del centro cittadino, ma anche quello delle nostre ridenti ed ospitali frazioni. Una circonvallazione a monte, insieme con la panoramica, dotata di sottopassaggi per evitare i pericolosissimi incroci, dovrebbe chiudere la citta’ in un anello di verde e di mare. …. continua ….. Sarebbe auspicabile inoltre la costruzione della funivia Acireale – S.Maria La Scala, opera di cui si e’ sempre parlato, che costituirebbe davvero un richiamo turistico di notevole importanza; si dovrebbe dotare di moderne attrezzature i porticcioli delle frazioni marinare per permettervi l’attracco delle imbarcazioni da diporto; dovrebbe essere incrementato e potenziato il turismo termale.