A Cambiano Acireale e in particolare l’on. D’Agostino avevano visto bene, l’uomo a cui affidare la gestione del Consiglio Comunale era lui: Saro Raneri, insegnante.
Una Presidenza senza fama e senza gloria, un guizzo autoritario solo, quando tolse la parola al Consigliere Calì. Ma negli ultimi giorni ha dimostrato unelevato senso del dovere, del ruolo, della carica. Gettonopoli gli cade tra capo e collo, oltre a sentirsi rinfacciati gli ordini del giorno di un solo argomento ha dovuto cercare di difendere l’indifendible, di reclamare la dignità del Consiglio presa d’assalto dagli attacchi dei cittadini indignati. Si è fatto onore il Presidente Saro Raneri, per difendere i suoi 30 Consiglieri si è reso antipatico ai rimanenti 51.970 Acesi, lo ha fatto senza pensarci due volte, perchè riteneva che fosse giusto così.
(santodimauro)