Come da copione (o da Statuto) , le parole di Enzo Napoli segretario provinciale del PD, come macigni non hanno lasciato spazio a nulla: il secondo circolo ad Acireale non ha ragione di esistere, esiste già un circolo vitale che lavora bene.
Lo si sapeva già, era trapelato dalla segreteria del dimissionario Antonio Raciti che non ci sarebbero mai state deroghe allo statuto, soprattutto per gli eretici che hanno abbandonato il partito durante una campagna elettorale e per di più candidandosi in altre liste e appoggiando altre liste avversarie del PD e dei suoi candidati.
A fine luglio assisteremo a questo Congresso di Circolo (il primo) dove saranno chiamati a votare coloro che erano del PD alla data del 27/11/2013 ( i tempi della Picanello rossa) e che hanno rinnovato la tessera per il 2014.
Sarà riproposto un PD che già conosciamo, quello delle mancate primarie della sinistra, quello delle trattative andate a male con D’Agostino, quello dell’asset regionale….. insomma quel PD uscito sconfitto dalle elezioni amministrative che porta al Consiglio Comunale un consigliere grazie ai giovani messi in lista come fieri samurai pronti a fare Karakiri per l’imperatore.
La Rosa e compagni come intenderanno muoversi dopo questa ulteriore chiusura? Non pensiamo che si arrendano così facilmente, ma sappiamo pure che la strada sarà impervia per fare valere le proprie ragioni. Enzo napoli dice che il partito ha bisogno dei suoi tempi, ciò significa che ancora avremo da scrivere su questa telenovela.