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Rifiuti per strada: popolino ed approssimazione di Stefano Alì

Sono assolutamente schierato con questa amministrazione nella battaglia perchè ad Acireale si affermi il sistema di raccolta differenziata. Sono profondamente consapevole dell’impegno profuso e degli enormi sacrifici dell’Assessore Fichera. Mi rendo anche conto che c’è da fare una battaglia con una alta percentuale di acesi che non hanno ancora chiaro il concetto di convivenza.

Penso però che questa amministrazione ci abbia messo del suo perchè si arrivasse a questa situazione disastrosa.

Tanti gli errori secondo me commessi.

Evasione. E’ del tutto evidente che buona parte delle microdiscariche che man mano si creano in pieno centro storico nascano dagli evasori totali, i nuclei familiari non presenti negli archivi TARI, che non dispongono dei mastelli e scelgono questa modalità per liberarsi dei rifiuti. E man mano che scompaiono i cassonetti presenti in altre zone il problema si acuisce. Non sarebbe stato opportuno individuarli prima dell’avvio? Ne avrebbero beneficiato anche gli altri cittadini che la TARI la pagano, non l’amministrazione visto che il costo del  servizio viene diviso fra i contribuenti registrati.

Centro Raccolta Rifiuti. L’amministrazione Barbagallo ha fatto vanto di avere annullato la scelta di affitto del terreno di un privato, atto predisposto dalla precedente amministrazione, per localizzare un CCR. Ottimo, ma in tre anni non è riuscita ad attivarne uno. Un balletto di localizzazioni, area sulla 114, Tupparello, Cittadella del Carnevale, Via Catusi. Ancora oggi però non ne abbiamo nessuno attivo.

Sanzioni e Comunicazione. L’amministrazione deve attivare la giusta comunicazione con gli Acesi. Deve sanzionare pesantemente gli incivili non ammettendo alcuna ignoranza, anche se questi sono elettori e se ne ricorderanno. Deve motivare gli indecisi. Immagini come quella che ho fotografato in via Pennisi non sono ammissibili, anche se ripresa in una giornata di raccolta dell’indifferenziata. Non può assolutamente trasparire l’idea che dopo gli sforzi dei cittadini per differenziare, si mischi tutto assieme. Si devono anche informare i cittadini sui risultati raggiunti, pubblicando i dati. In base alla popolazione ad oggi servita ci stiamo avvicinando al fatidico 65% che ci mette al riparo da multe salate? Non serve a niente pubblicare “belle” cazzate in cui si confondono kg e tonnellate.

Organizzazione del servizio. Siamo ad una svolta epocale, i tecnici comunali non hanno alcuna esperienza sulla raccolta differenziata ne tantomeno la neoeletta amministrazione. La risposta non doveva  essere nominare un consulente a titolo gratuito. E’ stata la scelta migliore per affrontare con professionalità ed esperienza il problema? Credo che sarebbe stato meglio pagare, anche profumatamente, un tecnico qualificato (l’appalto per il solo servizio di raccolta e spazzamento è di circa 7 milioni l’anno), scegliendo qualcuno che avesse affrontato con successo la transizione in altri comuni. Che responsabilità si possono imputare a chi lo fa a titolo gratuito?

Conferimento del rifiuto differenziato. Questo tema meriterebbe un maggiore approfondimento, in estrema sintesi, le varie componenti raccolte vanno conferite a degli appositi soggetti, operazione che ha un costo per tonnellata di rifiuto (carta, vetro, plastica, umido etc.). Tanto minore è il costo rispetto al conferimento in discarica dell’indifferenziato, tanto maggiore sarà il vantaggio per noi cittadini. Le mirabilie promesse in termini di riduzioni di costo del servizio (e della TARI per ognuno di noi) si attueranno se diminuiranno le quantità di rifiuti e se costerà meno conferirle. Non andava organizzato per tempo? L’amministrazione ha avuto 3 anni di tempo. Dalle poche informazioni che si possono recuperare sull’albo pretorio la gara per gli ingombranti con base d’asta a 200€ a tonnellata è andata deserta. Mentre quella per l’umido, la componente più significativa, era stata affidata per soli due mesi a febbraio, come si procederà adesso? Quella per gli imballaggi misti è stata bandita il 29/03/2017. Perchè questi enormi ritardi?

Perchè non vengono distribuite le 2.000 compostiere domestiche che la Tekra dovrebbe avere già consegnato?

Vista la risposta di una parte di acesi (gli incivili) il modello di tariffazione puntuale basata sul conteggio dei conferimenti di secco funzionerà? Io penso di no, gli acesi “spetti”, per risparmiare, conferiranno il secco assieme al differenziato. E nei condomini come potrà essere stimolato il singolo? Meglio puntare alla premialità per il conferimento della differenziata nel CCR, i famosi ecopunti. Che tra parentesi sarebbe stato bello che fossero stati attivati assieme alla differenziata.

Mi auguro comunque che l’impegno dell’amministrazione e dei cittadini “civili” riesca a fare vincere questa battaglia ad Acireale.

(Stefano Alì)

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