Nella seduta di consiglio comunale avvenuta la scorsa sera, ho avuto intento di comunicare all’amministrazione, il disagio, segnalatomi, occorso agli anziani possessori del tesserino per il trasporto pubblico gratuito. Tale opportunità consentirebbe, in teoria, a chi ne fa richiesta, di usufruire dei mezzi pubblici senza dover pagare il biglietto, consentendo il trasporto interurbano per chi proviene dalle frazioni, ed urbano per chi, invece, dal centro; nella pratica, a causa dei tagli applicati dalla regione, la validità del tesserino è stata resa nulla e chi ha ricevuto tale possibilità per l’anno 2015, si è ritrovato già nel mese di giugno a vedere vanificato il tempo speso per la domanda. Ciò che aggrava la situazione è determinato dal fatto che solamente una volta a bordo del mezzo viene fatta notizia al possessore del tesserino della sua non validità: tale elemento di confusione, oltre che mortificante, potrebbe essere bypassato attraverso una comunicazione ufficiale all’anziano, prevenendo così ulteriori disagi. Mi rammarica fortemente constatare che tali politiche regionali debbano gravare sulle spalle delle fasce più deboli della popolazione: che senso ha illudere e gettare confusione con un tesserino la cui validità, teoricamente annua, è rilegata a giusto un paio di mesi? Mi auspico che l’amministrazione intervenga efficacemente, quantomeno, per chiarire questa, a dir poco spiacevole, situazione.
(Francesco D’Ambra)