Una sostenuta presenza ieri al Centro Ulisse di Catania per presentare la nuova federazione politica Sicilia futura, associata al PD di Matteo Renzi, rappresentato dal sottosegretario Davide Faraone e dal vicesegretario Nazionale Lorenzo Guerini.
C’era da aspettarselo. Le elezioni sono alle porte ed è venuto il momento di ripresentarsi agli elettori come i loro efficienti rappresentanti, i difensori dei loro diritti, capaci di assicurare un futuro fatto di lavoro, di servizi sociali e sanitari efficienti e diffusi, di infrastrutture, di minori tasse, di legalità e di giustizia diffusa… Questo non è comunque il loro programma annunciato. È quello che auspichiamo…
E qui sta il vero problema. Con che faccia persone che hanno fallito nelle loro promesse politiche e che hanno ripetutamente cambiato casacca possono ripresentarsi a quei cittadini che li hanno votati e che si sentono traditi? Uno show quello di Catania, mentre la Sicilia affonda nei debiti, senza lavoro, con infrastrutture da terzo mondo, con un servizio sanitario inadeguato, dove i giovani e i meno giovani hanno dovuto riprendere la via della emigrazione per sopravvivere, senza futuro nella loro terra…
La via più semplice è quella di cambiare ancora una volta casacca e di salire sul carro del vincitore di turno, Matteo Renzi. Non ha importanza se Il toscano non ha alcun progetto organico ed efficiente per il Sud e per la Sicilia e se ha deciso di essere rappresentato a livello regionale dal signor Faraone, molto poco o per nulla apprezzato dai Siciliani che non riescono a capire per quali meriti e virtù conclamati debbano farlo.Non ha alcuna importanza. Sanno bene di essere dei coloni governati da Ascari.
Per i politici di turno, l’importante è mantenersi in sella e non perdere il cadreghino.
E quindi non ci resta che esprimere il nostro plauso per l’iniziativa federativa del nuovo partito e per la felice scelta di Sicilia Futura: futura impastata nel passato da personaggi che più vecchi e navigati non potrebbero essere. E che dire dei nuovi eterni seguaci? Sono andati numerosi alla grande kermesse, in un giornata tempestosa; avranno avuto le loro buone ragioni… Non ci resta che augurare loro un grande successo, almeno pari a quello che hanno registrato fino ad ora con simili comportamenti politici. In fondo hanno scelto quello che si meritano.
(Enzo Coniglio)