Acireale necessita, è ormai un dato acquisito, di un’azione fortissima e risoluta nell’azione amministrativa, un’azione che deve mettere di canto il solito insulso “manuale Cencelli” e che, invece, metta al centro le competenze e la determinazione politica. Non crediamo alla politica dei volenterosi, dei confusi, di quelli che “tengono l’equilibrio” tra i gruppi della maggioranza. I gruppi della maggioranza ovvero quelle aggregazioni che fanno invidia anche alla guerra tribale libica. Un tutti contro tutti che può essere risolto solo se i big della politica amministrativa scendono in campo, mettendoci la faccia, producendo azioni in prima persona.
Acireale è in una fase di stallo. Gli indici di vivibilità sono sempre al loro posto ovvero sotto i tacchi, le questioni sembrano rimanere impantanati tra le gelosie e le invidie dei vari consiglieri comunali di maggioranza, non esistono organi direttivi e non esistono partiti e segretari… e non è un bene è il regno del caos , la patria degli orfanelli incazzati che sgomitano per ogni cosa.
Salvo Nicotra, noto professionista acese, presente nella Fondazione del Bellini, presente come consulente economico del Comune di Acireale e politico di lungo corso dovrebbe, a nostro avviso, entrare in giunta e lavorare fianco a fianco con il sindaco e per la città. Stessa cosa per l’onorevole Nicola D’Agostino. L’onorevole regionale prenda le deleghe lasciate dal signor Pietro Paolo e dia, se ne è capace, impulso ad una giunta che fino ad oggi ha dimostrato confusione e difficoltà ad imporsi (con metodo e merito) alla burocrazia stritolante che ha messo radici profonde all’Ente.
La collocazione politica di un’amministrazione deve essere chiara di fronte ai cittadini eppure oggi ad Acireale (primato nazionale per una città di queste dimensioni) non si capisce con quali riferimenti politici si muove la giunta amministrativa. Sono di destra, di centro, di sinistra? Sono tutto ed il contrario di tutto e questa modalità ballerina di vestirsi di trasversalità produce immobilismo e caos. Nicotra e D’Agostino assessori di Acireale è un modo per dire che si ha a cuore la città di Acireale, un modo per indicare e imporre un percorso politico-amministrativo che potrà essere chiaramente giudicato e compreso. Di fatto la segreteria di D’Agostino scoppia di nervosismo e non basta la mediazione per ottenere risultati e l’orologio gira senza fermarsi mai.
(mAd)