Se tornasse mio nonno direbbe: “Ma stanu facennu tuttu stu burdellu pirchì si ni calau ‘n metru di vartali da saja?”
In Via Paolo Vasta, a causa del crollo della parete di un vecchio canale di scolo e con la conseguente attività dell’acqua fuoriuscita, cedeva una, dicasi una, basola di pietra lavica. Immediatamente e giustamente il Comune ha provveduto a recintare la zona e a fare intervenire un impresa per verificare cosa fosse successo.
La voragine è stata provocata dall’escavatore, che prima ha pressato sulla sommità delle basole provocandone la caduta di altre e dopo ha provveduto a scavare ed allargare per vedere l’entità dei danni e ripararli al fine di prevenirne altri futuri.
Sicuramente l’evento non è da annoverasi tra i casi di normale amministrazione, tanto che l’Amministrazione è intervenuta in somma urgenza, ma evocare dissesti idrogeologici o voragini apertesi all’improvviso non è esatto ne tantomeno corretto.
La tutela dell’integrità della popolazione viene prima di tutto, e il Sindaco Roberto Barbagallo, l’Assessore Nando Arditae il geom Lucio Arcidiacono dei Lavori Pubblici stanno operando in tal senso.
Anche il TG2 della Rai si è complimentato con il Sindaco Barbagallo per la prontezza e per l’efficacia dell’intervento: il servizio è passato nel tg delle tredici.
Quindi niente allarme in Via Paolo Vasta, come invece tutti in un primo momento avevamo pensato.
Fancity continuerà ad occuparsi dei dissesti del territorio Acese, la salvaguardia e la tutela sono interesse di tutti e i liberi navigatori saranno sempre in prima linea.
(santodimauro)
