Il sindaco Roberto Barbagallo: “Ci sono diverse cose da valutare oltre allo stato degli alberi, il sistema d’irrigazione e d’illuminazione. Stiamo preparando questa verifica perché, anche in seguito alla caduta di quel ramo, che poteva costare la vita a qualche cittadino, è d’obbligo che il sindaco verifichi la sicurezza del Giardino pubblico e come siano stati spesi i soldi per la riqualificazione. Ci dispiace solo che gli acesi, che hanno aspettato a lungo la riapertura della villa Belvedere, e i turisti non possano usufruirne come sarebbe naturale dopo anni di chiusura per la riqualificazione”.
Ass. LL.PP. Nando Ardita: “Vorremmo riaprire la villa al più presto per gli acesi, per i turisti, non solo parzialmente, ma vogliamo anche che le piante non causino più pericoli e che sia sicura per i bambini e per le famiglie. Come assessore ai Lavori pubblici sto già chiedendo lumi all’interno degli Uffici. Ho richiesto ai Settori di mia competenza una relazione dettagliata sui lavori per accertare se ci siano eventuali mancanze o responsabilità da parte di chi ha effettuato interventi”.
Corrado Vigo: “L’Ordine si è messo a disposizione per un primo sopralluogo per vedere quali e quante siano le piante fortemente attaccate da questa cerambicide, che mina dall’interno la struttura della pianta. Gli alberi a causa di questa erosione profonda possono cadere come si è verificato. Sono tanti gli alberi danneggiati, verificheremo quali piante possano essere curate e quali invece purtroppo dovranno essere sacrificate per la pubblica incolumità”.
Agatino Sidoti: “Ritengo sia stato giusto chiudere il Giardino per motivi di sicurezza. Lo stato di molte piante dimostra che la manutenzione è stata carente, questo non è un problema recente. Sarebbe stato opportuno prevedere una valutazione di stabilità degli alberi, è molto importante in un intervento di restauro conservativo di un giardino storico in cui ci sono alberi di una certa età. Non ho visto il progetto, non so se sia stato fatto o meno e come, verificheremo gli eventuali problemi per la sicurezza e cercheremo di capire come intervenire tecnicamente”.