Il 27 aprile 1945 nella piazza di Dongo la colonna della Luftwaffe, alla quale Mussolini si era unito, fu bloccata e perquisita da un gruppo di partigiani della 52a Brigata Garibaldi. Il duce si era nascosto in uno dei camion della colonna travestito da soldato tedesco, venne riconosciuto e tratto in arresto. Il CLN già aveva emesso e diramato la sentenza di morte :Ucciderlo subito, senza processo, senza teatralità, senza frasi storiche. La sentenza è stata già pronunziata da tempo dal popolo italiano. Anche i “servizi segreti” alleati erano alla ricerca di Mussolini e del suo carteggio, mai piu ritrovato. Alle 16.10 del 28 aprile nella strada tra Bonzanigo e Mezzegra nella località di Giulino di Mezzegra, veniva eseguita la condanna, sotto il colpi della mitraglia cadeva pure Clara Petacci,questa è brevemente la versione ufficiale fornita da Walter Audisio (Valerio). Il carico di cadaveri, insieme a quello degli altri gerarchi giustiziati a Dongo, prendeva la strada per Milano – Piazzale Loreto. Con questi eventi finiva la tragica avventura del fascismo iniziata il 28 ottobre del 1922.
Fonti storiche “La storia d’Italia dall’Unità a Oggi” – Arrigo Petacco
foto Farabola
