Bagheria, nello straordinario complesso barocco di Villa Cattolica, dal 18 aprile al 21 giugno, ospiterà una mostra dei ritratti ed autoritratti di Renato Guttuso.
Da Picasso a Moravia, da Fontana a Manzù e Neruda, oltre a collezioni private ed alcuni inediti, uno tra tutti, datato 1959, il ritratto fatto a Giovanni Pirelli.
Nonostante Guttuso abbia lasciato presto la Sicilia, l’isola, sua terra natale, è rappresentata nei tanti ritratti dedicati al padre e nel “Ritratto della madre” del 1940.
Attraverso gli autoritratti è possibile scrutare l’animo dell’artista, seguirlo, dagli esordi fino alla maturità, nella costruzione della sua identità, con le sue sofferenze, i suoi miti e le sue passioni.
La mostra assume un interesse particolare grazie alla presenza dei preziosi disegni che appartengono alla collezione privata del pittore. Vi si trovano raffigurati artisti ed amici colti in momenti di relax e ci fanno rivivere la straordinaria atmosfera che si respirava negli studi romani di Guttuso, luogo di incontro di intellettuali per ragionare di politica ed arte.
