Acireale, 1 milione di euro di soldi pubblici per il carnevale in una città senza manutenzione, in una città che cade a pezzi non è esattamente il modo migliore di investire per la città.
Arredo urbano assente e, quel poco presente, fatiscente, inefficacia nel risolvere e chiudere la faccenda villa belvedere, difficoltà nella gestione della viabilità (non vi ancora alcuna delega assessoriale), da tempo attendiamo l’istallazione delle tabelle affissioni per gli annunci funebri, erbacce agli angoli delle strade che sembrano savane e ottimi rifugi per i topi. In questa decadenza urbana riusciamo ancora a credere che spendere 1 milione di euro ca. per il carnevale sia davvero un fatto accettabile?
Non crediamo sia il modo migliore per utilizzare le risorse comunali e non crediamo sia la via giusta per cercare di risanare una città vecchia e malandata che non raggiunge alcun indice di vivibilità. Da anni ci si interroga sulla bontà e sulla reale necessità della kermesse carnevalesca così costosa per le casse comunali, da anni si tenta di capire qual’è il reale indotto che produce, quali sono i vantaggi per i cittadini.Sono domande che non hanno mai trovato risposte concrete e sono domande inevase molto probabilmente perchè risposte non ve ne sono.
Certamente assistiamo da troppo tempo ad un continuo ed incessante degrado di Acireale e non saranno certe le maschere in cartapesta a ridare splendore alle nostre strade, vicoli e architetture barocche. In fin dei conti sembra proprio che le maschere che girano intorno al circuito non siano altro che uno sberleffo ai cittadini, non sono altro che la più cinica e crudele autoironia.
Oggi le condizioni pessime della città sono sotto gli occhi di tutti, sono problemi antichi, questioni che non trovano soluzioni. Una città spenta dove ogni angolo è stato privato della sua bellezza, dove ogni bellezza è sottomessa all’incuria, alle cattive abitudini, all’assenza di ogni forma di manutenzione, al lento e progressivo decadimento. Intanto alcuni giorni l’anno mandiamo in fumo 1 milione di euro e per i restanti giorni camminiamo e viviamo in un luogo che somiglia sempre più ad una discarica, somiglia sempre più alla terra di nessuno; territorio in abbandono mentre risuona la musica di Charlie Brown.
(mAd) #fancity