Come prescritto nel Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, approvato mesi fa all’unanimità dal consiglio comunale, l’Area Tecnica del Comune ha disposto e pubblicato il “Patto di collaborazione sperimentale per la realizzazione di interventi sussidiari all’attività dell’amministrazione”.
E’ lo strumento con cui l’amministrazione e i cittadini attivi concordano quanto necessario per la realizzazione degli interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni urbani. Due gli schemi previsti, il primo riservato agli interventi richiesti dai cittadini, il secondo agli interventi richiesti dalle associazioni o formazioni sociali.
L’assessore ai Lavori Pubblici Nando Ardita, promotore dell’adozione del Regolamento, sottolinea: «Il Regolamento può finalmente essere attuativo e dare concretamente vita ad un nuovo modo di intendere gli spazi pubblici, in sinergia e con il sostegno dell’amministrazione. Abbiamo individuato nell’Ufficio decoro, recentemente istituito, coordinato dal geometra Giuseppe Pavone, l’interfaccia tra i cittadini e gli uffici. Il patto sarà frutto di confronto e di una co-progettazione, ispirato ai principi del regolamento elaborato da Labsus di fiducia reciproca, trasparenza e responsabilità».
«Siamo consapevoli che ad Acireale esistono tanti cittadini e associazioni che hanno voglia e interesse a dire la propria e a dare il proprio contributo per la città. Adesso questa partecipazione è regolamentata e il comune di Acireale sosterrà le iniziative dei cittadini come possibile. Stiamo provando ad adottare tutti gli strumenti che consentano agli acesi di far parte attiva della vita della città. Vorremo che anche ad Acireale si cominciasse a radicare l’importanza del rapporto di sussidiarietà tra cittadini e istituzioni››, dichiara il sindaco Roberto Barbagallo.
