Acireale, dalla Regione Siciliana “una boccata d’ossigeno” per la città. Tre milioni di euro in arrivo per la calamità di novembre, fondi anche per le Terme, il Carnevale e l’Accademia degli Zelanti.
Risorse importanti arrivano ad Acireale dalla Regione Siciliana. Lo hanno annunciato stamattina in conferenza stampa i deputati regionali Nicola D’Agostino e Angela Foti, che hanno illustrato alla presenza del sindaco, Roberto Barbagallo, i dettagli di quella che la città ha percepito come “una boccata d’ossigeno”.
Le prime novità sono contenute nell’esercizio provvisorio approvato ieri dall’Ars.
Un articolo del decreto assegna ad Acireale 3 milioni di euro per fronteggiare i disagi provocati dalla tromba d’aria il 5 novembre. I fondi serviranno per ricostruire il Teatro Maugeri, il Palavolcan le strade, le scuole e gli impianti d’illuminazione danneggiati e per dare un sostegno ai cittadini che hanno subito i danni più gravi.
Nell’esercizio provvisorio è stato istituito anche un fondo di 800 mila euro per le Terme di Acireale e Sciacca. La somma stanziata servirà a fronteggiare i debiti di gestione e a velocizzare le procedure per l’affidamento ai privati della gestione dei complessi idrotermali e cremotermali.
‹‹Proponendo l’emendamento dei 3 milioni di euro e impegnandoci affinché diventasse legge, abbiamo fatto il nostro dovere di deputati acesi. Non è stata l’unica buona notizia per Acireale, che nella mini finanziaria ottiene i fondi per tenere almeno in vita Terme e oggi dall’assessorato al Turismo nella ripartizione dei fondi dell’ex Tabella H ottiene un contributo dignitoso, di 100 mila euro, per l’edizione 2014 del Carnevale, somma che riconosce il valore della manifestazione e ci fa ovviamente ben sperare per l’edizione 2015. Nella ripartizione ci sono anche 35 mila euro per l’Accademia degli Zelanti››, ha annunciato il deputato regionale, Nicola D’Agostino.
‹‹L’emendamento è nato in modo rocambolesco, ma siamo andati avanti sapendo che Acireale ha vissuto una vera emergenza e avendo preso un impegno con la città e il Consiglio comunale. E’ importante adesso che ci sia un’inversione di tendenza rispetto all’ultima stagione delle opere pubbliche di Acireale e che i lavori siano eseguiti a regola d’arte-, ha commentato il deputato regionale, Angela Foti-. Importantissimo è anche il contributo per le Terme, un tesoro e un patrimonio unico di cui finora la politica ha fatto scempio››.
Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha ringraziato i deputati e ha anticipato la ripartizione dei fondi in arrivo: ‹‹Ringrazio Nicola D’Agostino, Angela Foti e l’Ars, che ha compreso la gravità dell’evento calamitoso che ha colpito Acireale. Una parte dei 3 milioni sarà certamente utilizzata per riparare il Teatro Maugeri, il Palavolcan, le strade, le scuole e gli impianti d’illuminazione di Santa Caterina, del quartiere Suffragio e di corso Italia, ma un contributo importante dovrà essere assegnato ai cittadini che hanno subito i danni più gravi alle prime case e questo sarà fatto con la massima trasparenza. Il consiglio comunale, legittimo rappresentante di tutti i cittadini, sarà chiamato ad esprimersi su questo, così come sulle Terme, che oggi ricevono una boccata di ossigeno, ma è necessario che in città si apra un dibattito reale per capire quale debba essere il futuro delle nostre terme, che sono una risorsa preziosa e ora devono essere necessariamente rilanciate››.
Altra notizia importante per la città, annunciata in conferenza stampa, è il conferimento ufficiale dell’incarico di soggetto attuatore all’assessorato regionale alle Infrastrutture, nella persona del dirigente Fulvio Bellomo, per la realizzazione dell’impianto di depurazione. Un atto che sblocca la “questione depuratore” e dà inizio al nuovo iter per la realizzazione dell’impianto.
(Comunicato stampa)