Il cantiere dal 20 ottobre è già pronto per eseguire i lavori di rimozione dell’ecomostro sulla Timpa. Il tutto sarà eseguito con risorse comunali, risorse regionali e con una gara d’appalto espletata dal Genio civile.
I tempi per la rimozione completa dell’ecomostro sulla Timpa dovrebbero essere per la fine di gennaio 2017 al massimo entro la prima metà di febbraio, ed è una buona notizia. Una notizia che il mondo ambientalista e gli amanti della natura aspettavano da oltre trent’anni e che oggi sembra essere fatto concreto. Il sindaco Barbagallo, in questo caso, ha certamente rispettato quello che era uno dei punti nel programma elettorale insieme alla rimozione dell’amianto a Pozzillo che si prevede entro il 2017.
Quello che vedete nelle foto è lo scheletro fatiscente dell’ecomostro, abbiamo potuto effettuare questi scatti senza entrare nel cantiere (ovviamente il passaggio è riservato agli addetti ai lavori) ma con un certa acrobazia e tanto zoom. Quello che mostriamo è lo stato incredibile di degrado che è rimasto per troppi decenni nella bella riserva naturale della timpa di Acireale. C’è ancora da capire se l’area sottoposta a rimozione sarà di proprietà dell’Ente comunale o se rimarrà della proprietà. Su questo argomento abbiamo avuto informazioni discordanti quindi ci riserviamo di capire meglio in queste ore.
Dal 2017 sarà di nuovo possibile ammirare la timpa di Acireale senza cemento in disuso e senza mostri ad impedirne lo splendore. E’ un fatto storico che merita certamente di essere ricordato e raccontato. La natura va amata nel suo primordiale slendore senza “umanizzazione” forzata e nel rispetto del bene comune e della serenità dei luoghi.
(mAd)
