Lo avevamo detto e scritto tante volte che il miniparcheggio della “pescheria” di Acireale non avrebbe risolto alcun problema ne relativo al risveglio dello storico mercato acese, ne alla viabilità. Al contrario il miniparcheggio “San Giuseppe” rimane spesso vuoto o con pochi stalli utilizzati mentre all’interno della piazza le auto parcheggiano ovunque, quasi fin sopra le bancarelle. Difficile anche il semplice transito pedonale, necessario uno slalom tra le autovetture parcheggiate ovunque. Carico e scarico merci a tutte le ore e pochi clienti ad acquistare. E’ crisi che non trova soluzioni e non li troverà mai finchè l’idea di sviluppo verrà sovrapposta a quella di traffico, caos, maleducazione e poco senso civico.
Un vero dispiacere vedere lo storico mercato invaso dalle automobile, caotico, sporco e lasciato a se stesso. Mentre in tutte le città al centro il traffico veicolare privato è interdetto dalle nostre parti la teoria del “trunzu” continua ad essere maggioritaria e vincente ma i risultati e le tristezze che provoca sono sotto gli occhi di tutti.
Si è detto tanto intorno alla viabilità e alla viibilitàma questa amministrazione sembra non volere applicare quelle che furono le linee guida del programma elettorale che i cittadini acesi hanno premiato. Sembra proprio che il tempo per l’amministrazione Barbagallo passi assai lentamente e non ci si accorge cha a due anni dal mandato ricevuto dagli elettori si continua a balbettare intorno alle più elementari soluzioni. L’assenza di un assessore al Turismo, al Vigili Urbani si sente e una città confusa e disordinata come Acireale non può fare a meno di esperti che sappiamo mettere ordine in un luogo che non riesce a darsi una vocazione, in un luogo dove ogni speranza sta morendo, in un luogo dove il futuro sembra essere soltanto un incubo.
(mAd)
