Acireale, firmato il nuovo contratto per la raccolta e la getione dei rifiuti urbani. La TEKRA si occuperà per sette anni di svolgere un compito difficile e indispensabile, un servizio per cui si sono resi necessari due anni di gestazione. Dalla Dusty alla Senesi, alla Tekra, un nuovo capitolato, proroghe e finalmente la firma.
Cosa succederà adesso? Ogni cittadino attende che il servizio migliori, che i cassonetti scompaiono dalle strade acese, che parta presto in tutta la città un efficace servizio di raccolta porta a porta e che si incominci a differenziare percentuali da città semplicemente normali.
La Tekra lavorerà con i cantiere i lavoratori di prima, alcuni dei quali durante attaccatti dall’assessore Fichera in fatto di assenteismo, la tekr lavorerà in una città che non ha mai prodotto indici di differenziata, che è stata abituata a mettere gli ingombranti per strada, che non ha mai avuto il piacere di scoprire un risparmio in bolletta grazie a processi virtuosi nella filiera dei rifiuti urbani.
L’ottimismo è finito da tempo e quindi crediamo che non sarà facile iniziare un percorso virtuoso, iniziare a differnziare e vedere finalmente una città pulita, con le strade lavate e spazzata, con i marciapiedi scerbati e con tutto quello che serve per dirsi città.
Un dato dovrà essere a prova di qualsiasi attacco: il civismo che ogni cittadino deve mettere a disposizione della collettività. Il rispetto degli orari di conferimento della indiffereniata, quello della differenziata, una precisa e puntuale risposta civica per la città, per la comunità e per non dare alibi a nessuno.
L’assessore Francesco Fichera ha chiuso con la firma del nuovo capitolato due anni di lavoro che potrebbero andare vanificati se ognuno di noi non fa la sua giusta parte. La Tekra deve garantire un servizio puntuale edefficace, l’Ente deve vigilare su eventuali casi di assenteismo e sui disservizi, i cittadini devono rispettare le modalità che verrano assegnate. E’ tempo di cambiare? Non ne siamo certi, le cattive abitudine sono dure a morire e la Tekra a Gela è stata più volte contestata per la qualità del servizio svolto.
Niente più giustificazioni, cittadini rispettosi del bene comune sono alla base di una filiera virtuosa e se le cose non cambiano dovrà essere chiaro di chi è la responsabilità. Un appunto, comunque, va fatto. Non si prevedono sgrvi in bolletta per i cittadini che differenziano rispetto a quelli che non lo faranno. Ed è un errore grave.
(mAd)