Si è svolto stamattina al Palazzo del Turismo di Acireale un incontro per far conoscere alla stampa, ai cittadini, ai tecnici, alle organizzazioni sindacali e di categoria e alle associazioni gli strumenti di cui si avvarrà il nuovo Piano regolatore generale del Comune per ridare funzione ai tessuti urbani ed extraurbani del territorio. L’incontro si è aperto con i saluti del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo: ‹‹Siamo in piena fase di programmazione, vogliamo rendere partecipe la città di quale vuole essere il percorso per arrivare, dopo tanti anni, al nuovo P.R.G. che dovrà essere partecipato non solo dai tecnici, ma da tutti i cittadini. In questi mesi l’Ufficio Urbanistica con il contributo scientifico di Filippo Gravagno, il responsabile scientifico dell’accordo di programma con l’Università di Catania, ha avviato l’attività di ricognizione del nostro territorio. Dobbiamo riprendere il filo interrotto almeno da 10 anni. Oggi ogni cittadino ha a disposizione almeno 4 vani e mezzo, l’uso del suolo è stato indiscriminato e abbiamo il 17% di aree in transizione, che rischiano quindi di diventare area derelitte. Oggi si avvia un percorso nuovo, dobbiamo tornare indietro e pensare all’ambiente, alle aree a verde, ai parcheggi, alle aree abbandonate, a valorizzare la Timpa e la Gazzena, che devono essere volano di sviluppo insieme con l’ex Perla Jonica e le Terme, che speriamo possano attrarre preso investitori››.
Sono intervenuti l’assessore all’Urbanistica, Francesco Fichera, il presidente del consiglio comunale, Rosario Raneri, i componenti della commissione consiliare Urbanistica e Territorio e Filippo Gravagno, responsabile scientifico dell’accordo di programma con l’Università di Catania, che ha spiegato le funzioni e i dettagli dell’Ufficio di piano, dell’Urban Center, della piattaforma informatica e dei processi e delle politiche di piano e presentato la ricognizione del territorio. (File in allegato)
‹‹E’ un piano di riordino perché il nostro territorio in questi anni ha subito una serie di violenze e adesso non è più il tempo del consumo indiscriminato del suolo, è tempo di ordinare la citta dal punto di vista ambientale, ecologico ed urbanistico. Ci sarà un luogo fisico, un Urban Center a Palazzo di Città, dove i cittadini, i tecnici, le associazione di categoria potranno incontrare l’Ufficio del Piano, portare le loro proposte e segnalare le criticità del territorio durante. Il percorso sarà lungo, ma deve essere condiviso, trasparente e partecipato e il consiglio comunale va informato nelle varie fasi, in modo che si arrivi ad una sintesi e all’approvazione della delibera entro il 2017››, ha dichiarato l’assessore Francesco Fichera.
(LC)
