ACIREALE – E’ mattino presto quando giĆ circola vorticosamente la notizia dell’arresto del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo; sin dal mattino cresce un interrogativo a tutti quelli che non sono ne tifosi ne sciacalli: e adesso? Ovvero come continua la storia di Cambiamo Acireale, quella storia iniziata con le primarie che vide candidare Barbagallo alla corsa per la poltrona di sindaco? A questa domanda risponde un comunicato estremamente sintetico dell’ufficio stampa del Comune di Acireale. “Il segretario generale del Comune di Acireale, Mario Trombetta, appreso da notizie di stampa dellāoperazione in corso da parte della magistratura, ha incontrato il vicesindaco, Venerando Ardita, al fine di garantire la continuitĆ amministrativa dellāente.
Il vicesindaco e la giunta tutta garantiranno detta continuitĆ amministrativa”.
Crediamo, al contrario di quanto afferma il comunicato stampa dell’Ente, che il sindaco presto si dimetterĆ e quindi anche la giunta. ResterĆ in carica il consiglio comunale e arriverĆ un commissario per gestire l’ordinaria amministrazione? Saranno tempi complessi che Acireale ha giĆ vissuto in passato.
L’azione amministrativa va avanti anche se azzoppata dall’assenza forzata del sindaco, incerottata per la ferita che la notizia ha lasciato nei componenti della giunta e in una parte di cittĆ che scommetterebbe tutto sull’onestĆ del primo cittadino? Crediamo di no, siamo convinti che questa sindacatura ĆØ finita e si apre un futuro complesso e incerto.
Il garantismo che ci ĆØ da sempre giuda etica ci porta alla nota formula che sono tutti innocenti fino a prova contraria e ci consente, allo stesso modo, di affermare che la fiducia nella giustizia e nella Magistratura ĆØ totale e, siamo certi, la vicenda sarĆ chiarita in tutti i suoi contorni.
Sui fatti in una nota l’on. D’Agostino, tra l’altro, afferma: “Siamo a pochi giorni dal voto per il rinnovo del Parlamento italiano. Io sono candidato e mi ritrovo nella necessitĆ di decidere, con il cuore gonfio di dolore, cosa fare….. E’ mia convinzione che Roberto Barbagallo possa dimostrare la sua linearitĆ di condottaā.
Rimangono tanti interrogativi perchĆØ le riflessioni e le domande intorno alla vicenda sono davvero molteplici. Ovvero, quanto costa e quanto vale il potere? Quanto vale il denaro (in riferimento alla vicenda che vede coivolti i dirigenti accusati)? Quanto vale, per alcuni elettori, il voto? Quanto si ĆØ ricattabili e quanto, invece, liberi da vincoli e da bisogni? Sono domande che serpeggiano nella testa di tanti cittadini e specialmente in tutti quelli che intendono leggere la vicenda con la riflessione e l’analisi della testa e senza intestini e visceri.
Di fatto Acireale si ĆØ svegliata con una mazzata ed il pensiero corre al “dopo”. Cosa accadrĆ alle prossime amministrative? Chi si avvantaggierĆ per la eco di questa vicenda? Chi potrĆ veramente interpretare il nuovo? Acireale potrĆ riuscire a vedere la prima rivoluzione della matitĆ oppure si riconsoliderĆ la solita nomenclatura?
Saranno gli elettori che decideranno le sorti del prossimo futuro acese, speriamo solamente che ogni scelta sia davvero frutto di consapevolezza e libertĆ .
(mAd)