Dalla mozione della consigliera comunale de I Democratici Sabrina Renna alla formazione di una rete contro le dipendenze. Il fenomeno delle dipendenze da sostanze e da non sostanze ha trovato ieri (26/06/2015) il suo momento di sintesi alla villa Belvedere di Acireale. Un incontro importante perchè per la prima volta le istituzioni presenti nel territorio (dalle forze dell’ordine alla politica, alle associazioni) hanno discusso e si sono confrontati intorno ad una questione che, ogni anno, mieta vittime.
Dall’alcolismo alle ludopatie, dalla sofferenza del vivere alle pene che comporta la dipendenza, alla lotta alla disgregazione sociale. Un momento, quindi, di riflessione assai importante e che per la prima volta vede sullo stesso palco il sindaco Barbagallo, l’assessore Adele D’Anna, il dirigente della Polizia di Stato il dott. Fazzino, la direttrice dell’IPM la dott.ssa Leo, il dott. Brogna del Sert di Acireale, la dott.ssa Galano, la dott.ssa Laudani dell’Ipab Oasi Cristo Re, il presidente della consulta giovanile Michele Greco, la dott.ssa Rosita Romeo. Tanti punti di vista per confluire tutti nello stesso luogo: acquisire la necessità di fare rete e di sostenere, con tutti i supporti possibili, quelli che rimangono vittime delle dipendenze.
Tra gli interventi particolarmente interessante un passaggio del dott. Salvatore Cacciaola dell’AIAB che ha voluto introdurre il tema del proibizionismo e l’intervento di chiusura dell’on. Nicola D’Agostino che ha aperto ancora un altro luogo di angolazione delle vicende legate alle dipendenze proponendo un’analisi volta a comprendere come la legislazione italiana ancora balbetta nell’indicare una strada verso una più precisa differenziazione delle sostanze.
Un momento molto emozionante si è vissuto con la lettura di una lettera da parte di un giovane detenuto. Roberto ha commosso tutti con le parole semplice rivolte ad un amico a cui si rivolgeva con dolcezza e sincera amicizia, implorandolo a cambiare vita.
Una bella manifestazione che deve, comunque, essere solo il punto di inizio di un’operazione molto più grande e che deve tendere a recuperare quanti sono dentro il vortice delle dipendenze.
