Acireale, via Galatea rappresenta una vera e propria barriera architettonica. Di fatto il transito è impedito ai pedoni. In particolare agli anziani, alle mamme con bimbi in carrozzina, ai disabili. Un’arteria cittadina ostaggio delle autovetture. Inquinamento del PM10 mai monitorato con apposite centraline e parcheggio delle auto in un lato della strada che restringe ulteriormente l’uso della stessa da parte dei pedoni.
Una strada storica e bellissima che collega piazza Carmine con piazza Cappuccini è una vera barriera architettonica, una strada dove solo gli autoveicoli regnano sovrani e padroni. Una storia di brutta pratica civile e di assoluto disprezzo per le persone e, in particolar modo, per i residenti che sono costretti a respirare gli scarichi delle marmitte ogni giorno a tutte le ore.
A sud la SS 114 potrebbe rappresentare una validissima alternativa per tutti i veicoli che intendono attraverso la città da nord a sud ma le cattive abitudini e l’assenza di un piano del traffico fanno si chè ogni forma di sostegno alla mobilità sostenibile naufraga nel silenzio di tanti.
