Proporsi e spendersi, promettendo il massimo impegno per il bene della Città, presuppone l’esistenza di un programma supportato da un relativo progetto di attuazione.
Il programma, come ormai abbiamo un po’ tutti imparato, è di facile realizzazione: un po’ di copia-incolla, populismo quanto basta, prima di miscelare il tutto per poi servirlo dentro un bel progetto mediatico…il programma.
Ed il progetto? Il progetto dovrebbe svilupparsi, almeno nelle migliori intenzioni, di pari passo con il programma e si presuppone debba essere chiaro, convinto, percorribile, ma sopratutto, debba essere in grado di prevedere le soluzioni a quelli che saranno gli inevitabili paletti che si incontreranno durante il percorso amministrativo; solo in questo modo si potrà realizzare il compimento degli impegni presi e promessi agli elettori.
Ragion per cui è da ritenersi che gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso amministrativo (eventi meteo esclusi) non possono e non devono rappresentare un alibi per giustificare inefficienze, incapacità o indolenze che portano alla mancanza dei risultati.
Ne va della credibilità dei politici eletti .Persone, prima di tutto.
Luis.