L’anfiteatro dista poche centinaia di metri dal teatro romano (in foto) scavato negli anni Cinquanta e, secondo gli esperti, potrebbe riscrivere la storia della Volterra romana. «Che fino ad oggi – ha spiegato durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede della giunta regionale a Firenze – si pensava che la cittadina toscana fosse una delle città più importanti dell’età etrusca ma fosse un centro minore per l’epoca romana. L’anfiteatro, invece, dimostra che all’epoca di Augusto, dunque nel I secolo dopo Cristo, Volterra è stata un’importante città romana».
Le mura sono state scoperte per caso durante i lavori di bonifica di un torrente. I lavori erano sotto la tutela della sovrintendenza che ha dunque li ha seguiti fino al ritrovamento della prima struttura muraria avvenuta l’8 luglio. Secondo gli esperti, il «circo volterrano», nel quale si facevano giochi con tanto di gladiatori, è stato scavato nella terra e potrebbe riservare interessanti sorprese. Nell’area vicina sono stati rinvenute rovine di ville romane.