La questione del rilancio del carnevale non è certo contenuto nel dilemma due o tre settimane? Non è certamente questo il nodo da scioglere ne tantomeno la risoluzione dei problemi.
Il presidente della fondazione del carnevale il signor Antonio Coniglio con la gentilezza che lo distingue sottopone ai liberi navigatori il quesito e attende suggerimenti ma sarebbe il caso di andare a rileggere un passaggio del programma che ha eletto il sindaco Roberto Barbagallo e da li iniziare. C’è uno specifico passaggio nel programma di CambiAmo Acireale che si riferisce al carnevale di Acireale e che non può che essere condivisibile e che il presidente Coniglio farebbe bene a rileggere con attenzione.
Ecco cosa indicavano le linee guida di quel programma “Il Carnevale non solo come evento ma come traino per una nuova economia artigianale e turistica della cartapesta”. Ecco il nodo della questione, ovvero possiamo continuare a consideare il carnevale come un evento che tutto risolve? Un evento che fa da tappabuchi ad una serie di questioni irrisolte che relegano Acireale come paesotto di provincia mai in grado di diventare una bella realtà italiana per cultura, eventi, civismo?
Ed ancora andando a rileggere quel programma Coniglio troverà ancora delle strade da intraprendere, eccone un altro passaggio ”
Il quartiere del Suffragio, centro dello shopping turistico, diventa durante il periodo natalizio, nell’ambito del programma “Un evento al mese”, il percorso naturale de“I 100 presepi di cartapesta”.
Siamo consapevoli che l’amministrazione Barbagallo ha tanti problemi da risolvere e siamo anche convinti che vi sono in campo tante resistenze e lobby pronte a frenare ogni sviluppo ma resta il fatto che la direzione (sperando che non siano state solo parole dette al vento) è tracciata ed è descritta in quel programma che ha fdatto vincere Roberto Barbagallo alle elezioni e che ha portato Coniglio alla guida della fondazione del carnevale.
