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Caro Belcuore ti scrivo…

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Acireale sabato 2 gennaio in mattinata decido di prendere posizione sulla questione 25 aprile sollevata dal presidente dell’ANPI acese e da Liberacittadinanza. E’ una questione che per me, uomo del ‘900, ha un significato importante sempre ed in particolare ad Acireale. Acireale città conservatrice, borbonica, collaborazionista, fascista, democristiana e rizzettara, ho pensato, merita di sapere che vi sono acesi che credono nella Costituzione Italiana e che credono nella libertà di parole, di espressione, di pensiero. Così intervengo con una mia nota “Coniglio Acireale non è Salò” ed esprimo semplicemente il mio pensiero. In sintesi: il 25 aprile non è la festa del carnevale ma la festa della liberazione dal nazifascismo. Un pensiero, una riflessione che da alcuni è stata condivisa da altri, i giovani balilla nostalgici, osteggiata. Così come è stata osteggiata da alcuni “rizzettari” della prima ora che si sono venduti l’anima da un quarto di secolo ininterrottamente.

In ogni caso, la sera vado alla tombola della cultura per fotografare la sala, prendere qualche spunto per descrivere l’iniziativa meritoria di alcuni consiglieri comunali che non potendo fare politica vera si trasformano per l’occasione in un circolo culturale. Alla tombola della cultura incontro (era seduto ad un tavolo con le sue due cartelline della tombola) il sindaco Roberto Barbagallo e, accanto a lui, il consigliere comunale Salvo Seminara. Il sindaco quasi immediatamente mi dice che la data del 25 aprile per la kermesse dei fiori sarebbe stata spostata e afferma: “Faremo il 22-23 e 24 aprile”. Mi sembra una buona scelta, intanto la stessa notizia mi viene confermata da un’altra persona (non svelo la fonte) ma assolutamente istituzionale, anzi direi proprio la “voce” istituzionale agli organi di informazione.

Lascio la tombola della cultura e mi reco insieme a mio figlio verso il parcheggio Livatino per andare a prendere la macchina in sosta e fare rientro a casa. Passando da piazza Europa ai “portici” incontro Antonio Coniglio, Santo Di Mauro e Paolo Battiato. Il Battiato va in escandescenza affermando che la polemica sul 25 aprile è strumentale, Santo Di Mauro tace e Antonio Coniglio mi conferma, di fatto, quanto pochi minuti prima riferitomi dal sindaco “cambieremo la data”.

Domenica mattina scrivo del cambio di data e do merito a sindaco e presidente della Fondazione del Carnevale della loro capacità a rivedere la data della kermesse e mi congratulo per la scelta. Inserisco e pubblico il mio pezzo e per tante ore lo stesso è stato sotto attacco dei nostalgici e di alcuni farneticanti sparsi per il web. In ogni caso il cambio di data è un fatto confermatomi da sindaco e presidente della fondazione e cerco, quindi, di concentrarmi in altre vicende.

Poi verso sera il presidente della fondazione cinguetta che ancora non è stato deciso nulla e che le date rimangono quelle decise in prima battuta ovvero 23-24 e25 aprile, cercando di “tenere insieme le ragioni delle opportunità turistiche e le ragioni di una ricorrenza che ispira il vissuto politico di ciascuno di noi”. Lei, dott. Belcuore, interviene affermando che manifestazioni per il 25 aprile non sono stranezze dimenticando che una cosa sono le iniziative private e un’altra (ben diversa) quelle istituzionali.

Adesso mi rilasso e le ricordo dott. Belcuore che l’amministrazione che lei sostiene e l’entourage che la compone sono “fonti non attendibili” e quindi appare evidente che se non si riescono a prendere decisioni su temi nazionali e sensibili non sono attendibili neanche per piazzare uno schifo di sbarra ai “cappuccini” ne per altro. Sono quelli del crollo del 9 settembre, sono quelli indecisi e complici della villa Belvedere, sono quelli che lasciano Pozzillo in un mare di amianto, sono quelli della differenziata alla zero per cento e sono quelli che la “Cittadella sarà sistemata e velocizzeremo l’iter burocratico” ma ancora vi sono i cancelli chiusi, l’interdizione e staremo attenti a capire dove, come e quando i carristi sistemeranno i carri danneggiati dalla pioggia estiva durante lo squallido parcheggio degli stessi in piazza Indirizzo.

Buona giornata dott. Belcuore, le auguro un buon anno e i permetto di darle un piccolo suggerimento: lasci perdere sono “fonti non attendibili”.

P.S. Non dimentichi il suo tavolo tecnico sulla “Fiera dello Jonio”…..

(mAd)

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