La gravissima e perdurante siccità ha messo in ginocchio la California, minacciando direttamente decine di milioni di alberi. Lo afferma uno studio della Carnegie Institution, secondo il quale sono almeno 58 milioni i grandi alberi che hanno subito una grave perdita di acqua dal 2011 ad oggi. Un pericolo serio considerato che la California ospita alcuni degli alberi più antichi, alti e massicci del pianeta.
Oltre alle persistenti scarse precipitazioni, le alte temperature e i distruttivi focolai di bostrico (coleotteri che si nutrono di rami e tronchi) hanno incrementato il rischio di mortalità delle foreste californiane.
Una mappatura del contenuto idrico della volta della foresta per gli scienziati può rivelare quando gli alberi sono sotto stress per la siccità e quali di questi sono a maggior rischio di morte e incendio. Dalle misurazioni è emerso che un’area di circa 10,6 milioni di ettari di foresta, con oltre 888 milioni di alberi, ha subito perdite di acqua considerevoli tra il 2011 e il 2015. Di questo gruppo almeno 58 milioni di alberi sono a una soglia ritenuta molto pericolosa.
Secondo gli scienziati la situazione è talmente grave che, nonostante l’aumento delle precipitazioni previsto a causa di El Nino, se dovessero verificarsi altre siccità nel prossimo futuro ci saranno cambiamenti significativi per un ambiente forestale già molto indebolito.