Caro Marcello,
spero vorrai scusarmi per il tono confidenziale, ma leggo il Tuo panegirico a favore dei migliori e chiaramente, essendo – come spesso avviene – chiamato in causa, devo opportunamente fare alcune pubbliche riflessioni.
Non ho mai accomunato i comportamenti umani alle ideologie politiche: ho visto violenze, sciocchezze e comportamenti sconvenienti provenire da ogni parte politica, quindi convengo assolutamente su una parte del titolo in epigrafe alla Tua lettera, mentre non trovo assonanza con ciò che segue, ossia il voler accreditare l’immobilismo alla precedente amministrazione e il progresso civile a quella attuale.
Caro Marcello mi permetterai di dissentire rispetto al Tuo dire: faccio la differenziata in maniera molto oculata dalla comparsa dei primi cassonetti multicolore sulle nostre strade e, con i colleghi della mia amministrazione, ho iniziato un percorso che avrebbe (come oggi, d’altronde) con immani sacrifici, lamentele dei cittadini, cadute e risalite, portato all’avvio della raccolta differenziata su tutto il territorio Comunale. In parole povere, Marcello, a parte la mia personale solidarietà all’Assessore – in quanto conscio della fatica e dell’onere legato all’onore dell’amministrare – ero ben consapevole che sarebbe stato difficile e che avrebbe inizialmente portato ad avere un impatto estremamente complicato. Non sono, quindi, affatto arrabbiato perché la politica dell’alternanza ha fatto e continuerà a fare il proprio corso.
Ho amministrato per diversi anni – come tanti altri Sindaci, Assessori e consiglieri comunali – senza mai perdere di vista il giuramento prestato, forse, sì, mi ha fatto arrabbiare e mi ha amareggiato il sentirmi riferire che si bisbigliava di me come terminale di raccolta di tangenti che avrei ricevuto in cambio della realizzazione del centro comunale di raccolta in zona Anzalone. Per questo fatto, ovviamente, ero e rimango a disposizione delle Autorità preposte.
Per necessaria e doverosa informazione, però, è bene precisare che il vostro attuale percorso era stato già avviato dalla precedente amministrazione con regolare approvazione dell’A.R.O. (ambito di raccolta ottimale), approvato dalla Regione Siciliana dopo diversi incontri e con l’indizione della Gara (poi revocata da questa Amministrazione per allinearla ai cosiddetti CAM, criteri ambientali minimi), e ancora con quella – a Tuo dire e dei Tuoi amici – scelta scellerata dell’affitto di un’area per allestire il C.C.R. temporaneo (scelta, quest’ultima, che oggi – in attesa di costruire un Centro definitivo – avrebbe gìà dato i suoi frutti, magari non facendo apparire ai margini delle strade tanti ingombranti abbandonati; evitando tutto il percolato maleodorante che si crea in diverse zone della città nel trasferimento da camion a camion dei rifiuti umidi; educando i cittadini, dopo la distribuzione delle tessere e l’attivazione di un sistema di pesatura, anche a conferire direttamente e a ottenere in cambio una, seppur minima, premialità).
Vedi Marcello, se proprio vuoi confrontare il percorso della precedente Amministrazione con quella in carica dovresti anche avere cura di vederne i risultati a parità di condizioni, cioè se vuoi paragonare il nostro 3% che è arrivato anche al 5% in qualche caso, dovresti paragonarlo ai due anni di raccolta con cassonetto stradale effettuata sotto l’attuale Amministrazione dalla ditta Senesi, con risultati ben peggiori di quelli da noi realizzati a parità di condizioni nei due anni precedenti. Ma quelle sono carte pubbliche e possiamo visionarle insieme, quando vorrai.
E, a questo punto, a proposito di carte pubbliche, Ti riferirò ancora un’altra notizia: ricordo quando durante una puntata di Città città il Tuo collega e Assessore Fichera estraeva dalla scarsella una lettera (pareva quasi Andrea Bonello da Barletta quando tirava fuori dalla giacca la legge longobarda) che diceva che tutti i nostri progetti relativi al finanziamento di un Centro Comunale di Raccolta erano stati bocciati, una copia della GURS mi pare… Bene, allora sappi che il nostro progetto è stato finanziato con Delibera Regionale 89 del 24 aprile 2014 allegato 1 pagina 570 per un importo di euro 1.133.170 e si tratta di un progetto su un area di circa 5000 mq.
Ma Voi di questo, nonostante tutto, ne siete venuti a conoscenza soltanto dopo la visita dell’Assessore Vania Contrafatto per una riunione sul Depuratore (altro desaparecido) agli inizi del 2016. Quindi, visto che ne parliamo, colgo l’occasione per chiederTi: ma che fine ha fatto il finanziamento? Quello di cui il Sindaco, qualche assessore e diversi consiglieri hanno rivendicato la paternità?
In quella data, e parlo del 24 aprile 2014, caro Marcello, il Tuo Sindaco non sapeva ancora che sarebbe diventato Sindaco e quindi permettimi di dare valore al lavoro fatto da tutti in Aciambiente; in particolare, all’impegno costante dell’Ing. Alessandro D’amico.
Per concludere, io sono e sarò sempre a favore della raccolta differenziata e garantirò il massimo impegno per il raggiungimento dei risultati prefissati, ma non aspettarti mai che io possa chiudere gli occhi davanti a atti amministrativi che non mi convincono e per i quali, mai da nemico, ma sempre da avversario politico, farò ogni tipo di osservazione in tutte le sedi opportune.
Cari Saluti
Gaetano Leonardi… non L’unico Tano ma sicuramente di Aci.
