Un Sindaco globetrotter e un assessore tenace a Valencia in Spagna a lezione di differenziata…
Speriamo che finalmente si faccia sul serio, abbiamo ancora davanti agli occhi la inutile e dispendiosa campagna per lanciare la differenziata da parte della Giunta Garozzo.
Educare gli acesi sarà difficile, la nostra indolenza prevalica il senso civico e imporci di differenziare non ci fa fare salti di gioia. Ma di necessità ne dobbiamo fare virtù, in tanti siamo curiosi di sapere cosa sperimenterà l’Amministrazione per renderci consapevoli che la differenzianzione sia la normalità e non il dissanguarci con i costi di discarica.
Altro viaggio della speranza quello che si farà alla volta di Torino a presentare all’universo culinario dello slow food la pasta col trunzo. Ieri alla pescheria li vendevano a 90 centesimi al mazzo, cercavo di abbozzare un conto, quanti mazzi di trunzo ci vorranno per rilanciare Acireale?
Il viaggio più ostico sarà però quello negli uffici comunali: tra impiegati incazzati senza più buoni pasto e senza incentivi, proprio dove lavorare bene dovrebbe essere la normalità, tra resistenze, desistenze e sabotaggi. Aspettiamo ancora: il mese e l’anno del definitivo parto della Pianta Organica e quando saranno espiantati dalle poltrone i dirigenti, facendogli fare la rotazione.
Anche i giovani acesi prendono l’aereo, ma per costruirsi la vita altrove: quando finirà questa emorragia?