1) Scandalizzarsi perché una donna, volontariamente e senza denaro in cambio, decide di mettere a disposizione il suo corpo (non solo l’utero ma l’intero corpo si trasforma e viene condizionato da una gravidanza) è anacronistico e irrazionale se consideriamo i donatori di organi, se consideriamo lo sviluppo della tecnologia e la sua dimensione di umana solidarietà.
2) Quello che viene definito “naturale” è un concetto culturale. Ogni modello culturale cambia con lo scorrere del tempo e tutti i membri della comunità, prima o dopo, sapranno e dovranno adeguarsi.
3) Una uomo che perde la moglie al momento del parto è un uomo solo che cura i figli. Mi chiedo perché uno da solo va bene e due no.
4) Tanti affermano che un bambino cresciuto da genitori omosessuali “viene deriso”. Ed è questa una motivazione per impedire alla coppie omosessuali di accudire e crescere figli oppure dovrebbe essere un impegno culturale per far smettere quello che a ragione viene definito “bullismo omofobo”?
5) La famiglia naturale è un modello culturale solo riferito al nostro angolo di mondo. Altre culture, altri modelli. Muovere la dimensione statica della famiglia mette le basi per una società diversa da quella pensata fino ad oggi ed è, anche questo, irrefrenabile.
6) Siamo davvero certi che le famiglie etero hanno una marcia in più nel dare amore e serenità alla prole? Non ne è provato da nessun studio, anzi nei Paesi (vedi USA) dove i figli di coppie omosessuali sono già cresciuti non sono segnalati “casi anomali” riconducibili all’adozione da parte di coppie omosessuali.
7) “Se tutti fossimo omosessuali ci estingueremmo”. Vero, così come se fossimo tutti preti e suore.
8) Perché la Chiesa Cattolica si ostina a ricondurre la famiglia ad un concetto geometrico di Lui, lei e i figli quando nelle parole del Cristo (Nuovo Testamento) si leggono solo inviti all’accoglienza del diverso e a non esprimere giudizi (non giudicare)?
9) Cosa sottrae alle coppie etero il riconoscimento dei diritti e dei doveri anche per le coppie omosessuali che desiderano “regolamentare” la loro unione?
10) Sono convinto che molte delle persone che si slanciano in analisi sul concetto di “naturale” non hanno ben compreso il ddl Cirinnà. Di fatto quasi mai si erano viste manifestazione non per ottenere diritti ma per impedire agli “altri” di usufruirne.
(mAd)
