Buongiorno liberi navigatori, siamo in compagnia del maestro Giacomo Cavallaro carrista del cantiere “Artisti dei fiori fratelli Cavallaro – Orazio, Alessio e Seby” che ci parlerà della festa dei fiori e del carro realizzato.
Sig. Cavallaro cosa ne pensa dell’eliminazione della sfilata dei carri infiorati dal Carnevale canonico?
Giacomo Cavallaro: “Credo che lo spostamento della sfilata dei carri infiorati dal Carnevale canonico alla Festa dei fiori sia positivo perché si svolge nel periodo primaverile e ci sarà un maggior afflusso di gente. Secondo me è un momento di valorizzazione delle bellezze di Acireale. Difatti le opere d’arte infiorate daranno sicuramente risalto alle bellezze della nostra città”.
Cosa ne pensa del cambio di denominazione della festa da “Carnevale dei fiori” a “Festa dei fiori” a seguito della polemica legata all’organizzazione della manifestazione carnascialesca il giorno della liberazione?
Giacomo Cavallaro: “Io condivido il cambio di denominazione perché il Carnevale è un evento grottesco mentre la festa dei fiori è un evento più raffinato compatibile con il giorno della liberazione”.
Sig. Cavallaro come si intitola il carro infiorato che presenterete a questa edizione della Festa dei fiori?
Giacomo Cavallaro: “Il carro infiorato si intitola “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”.
E quale tematica affronta?
Giacomo Cavallaro: “Il carro infiorato è un chiaro messaggio di pace il cui titolo è tratto da una canzone degli anni ’60 cantata dai Giganti. A mio parere in questo momento difficile caratterizzato da guerra e morte bisogna lavorare intensamente per la pace. Questo mio augurio lo abbiamo trasposto nel carro infiorato realizzato da me e i miei figli.
Quali difficoltà ha affrontato per realizzare quest’opera?
Giacomo Cavallaro: “Di tutti i tipi ad esempio disagi legati alla tempistica”.