Se la natura è protagonista il turismo non conosce crisi. E’ questo il risultato che scaturisce da un’analisi della Coldiretti che mette in evidenza un aumento del fatturato pari al 21% per tutte le attività agro turistiche, con la previsione di un’ulteriore incremento per l’anno in corso grazie all’Expo.
La crescita del turismo natura è dovuta alle difficoltà economiche ma anche ad una maggiore sensibilità ambientale che sta portando alla scelta di un turismo sostenibile, ‘a chilometro zero’, con luoghi da raggiungere in giornata senza spendere troppo.
L’Italia può contare su 871 parchi e aree naturali dove svolgere diverse attività; tra le più in voga ci sono il biking, il trekking, lo sci e l’escursionismo.
Le gite “mordi e fuggi” da effettuare in giornata, rappresentano il 33 per cento, mentre il weekend il 26 per cento, i weekend lunghi il 31 per cento e le vacanze settimanali solo il 13 per cento.
Per l’ospitalità sono molto richiesti gli agriturismi grazie alla loro capacità di mantenere le tradizioni enogastronomiche ma anche per l’offerta di servizi per sportivi e ambientalisti.
