Riceviamo e pubblichiamo dal Dottor Salvo Nicotra, Consulente Economico del Sindaco di Acireale.
Il mio amico Sindaco Garozzo o è in buona fede o fa finta di non capire. E allora visto che ha perso l’occasione per tacere continuiamo.
Nino Garozzo da grande avvocato qual è a proposito di Enel si svincola elegantemente omettendo di dire che la questione Enel nulla ha a che vedere con il contenzioso. I già Sindaco Garozzo ha sottratto al bilancio del Comune la corretta allocazione delle rate destinate all’acquisizione dei Pozzi pagate dalla Sogip.
La Sogip per pagare le rate dei pozzi che avrebbe dovuto pagare il Comune non ha pagato l’Enel utilizzata per il sollevamento dell’acqua dai pozzi. E adesso dobbiamo fare i conti con questa società che, giustamente, ha le sorti della nostra partecipata nelle loro mani. Affronteremo la questione insieme alla capacità del nostro Direttore Messina e con l’auspicata collaborazione dell’Enel a cui sottoporremo i nostri punti di vista.
La Sogip per il ruolo che svolge e i margini finanziari che possiede mai e poi mai poteva permettersi di anticipare 7,5milioni al Comune e quindi , sotto il profilo finanziario, ritengo l’operazione assolutamente “irresponsabile”. In sostanza si è fatto pagare alla Sogip quello che avrebbe dovuto il Comune in maniera tale da sottrarre il debito complessivo all’Ente. Con una scrittura “molto complessa” e “molto discutibile” del 2010 tutta la questione fa ingresso in bilancio in maniera tale da incidere per piccole quote e per infinite annualità.( 2028). Povera Sogip, dico io.
Certo un “buco è un buco”, ora non capisco per quale ragione l’amico Nino Garozzo quando legge o ascolta “buco” si agita. Ma cerco di descrivergli il concetto di “buco” inteso dall’Assessore Oliva: è’ un termine sotto il profilo tecnico improprio e tuttavia quante volte abbiamo sentito parlare, a tutti i livelli: “…….i conti hanno un buco…..è necessaria una manovra di riequilibrio per bilanciare…….”. E di cosa stiamo parlando se non dei 4milioni necessari per riequilibrare il bilancio del 2014 ancora da approvare. Non comprendo l’agitazione in corso. E con questo spero di aver chiarito la questione del “buco”.
Ma dobbiamo essere chiari sino in fondo. E per esserlo dobbiamo necessariamente parlare della anticipazione di cassa straordinaria di 9milioni avviata ad aprile, dall’amministrazione Garozzo, per pagare debiti verso i fornitori. E quindi, anziché ricorrere al mutuo verso la cassa depositi e prestiti, peraltro utilizzato per svariati milioni, l’amico Nino converte un debito da breve a brevissimo termine esponendo l’Ente ad una grave crisi di liquidità se si considera che da questo mese di settembre e fino al mese di dicembre tutte le entrate del Comune saranno trattenute dal Tesoriere per estinguere l’ardita anticipazione. Il Sindaco Barbagallo ha immediatamente bloccato l’”emorragia finanziaria” che comunque ha prodotto, in termini di liquidità, 5milioni di debiti. Non ha fatto in tempo a bloccarli tutti. Troppo tardi.
Sulla questione finanziaria è bene avere pazienza e attendere una conferenza stampa che l’Assessore convocherà prossimamente. E’ in quella sede che saranno annunciati gli intendimenti dell’amministrazione circa la politica di bilancio. Una politica, quella del bilancio, che deve guardare avanti per nulla interessata a guardare i guasti provocati in parte dal difetto di trasferimenti e in parte dalla totale assenza –la cui responsabilità è da assegnare alle ultime amministrazioni- di strategie tendenti ad arginare la deriva finanziaria a cui sono sottoposti tutti gli Enti.
In ultimo è bene chiarire che la progettualità dell’Amministrazione non è fondata su risorse riconducibili a entrate correnti ma essa punta sulle disponibilità finanziarie provenienti da altri ambiti i cui compiti saranno svolti da un apposito ufficio che il Sindaco Barbagallo sta approntando con il piglio del manager.
Quanto esposto è concordato con l’Assessore Oliva che si associa. Dott. Salvo Nicotra, consulente economico del Sindaco.