(ph. blogsicilia.it)
Oggi (06/03/2015) alle Ciminiere di Catania la strada di Articolo 4 si immette nel partito democratico. Con la presenza del vicesegretario nazionale del PD Lorenzo Guerini, il presidente della Regione Crocetta, l’on. Fausto Raciti, il sindaco di Catania Enzo Bianco e il segretario provinciale Enzo Napoli si svilupperanno i lavori che dovrebbe concludersi con l’ingresso di Art. 4 nel Partito di Renzi. Alleati alla Regione, a Catania e, nelle ultime elezioni amministrative, anche ad Acireale il giorno del “matrimonio” tra ex democristiani e nuovi democristiani troverà la consacrazione nella festa-dibattito delle Ciminiere di Catania.
La lunga marcia del PD siciliano nella direzione di un’inclusione a 360° continua senza sosta, rimane solo il “mistero” per cui sembra che per tanti, tantissimi, la porta del PD è sempre aperta e per altri, il riferimento all’on. Nicola D’Agostino è evidente, sembra che il percorso sia molto più accidentato.
Mentre continuano le danze e i riposizionamenti politici, la Sicilia rischia il default, la disoccupazione è in aumento e le promesse della rivoluzione “crocettiana” si infrangono davanti ai dati.
Le persone in cerca di occupazione nel 2014 sono stati 212.877 – Le famiglie che arrivano a fine mese con grande difficoltà sono il 53,9% – Precarietà. Nella classifica regionale dei precari occupati negli uffici dei Comuni, la prima è la Sicilia con 13.676 persone non regolarizzate. Negli enti pubblici di ricerca lavorano oltre 12.000 precari. – In Sicilia il lavoro nero, non dichiarato si compone di un “esercito” di quasi 300.000 lavoratori. – Evasione fiscale quantificata in 4 miliardi di euro.
Ma la Sicilia brilla ed è prima in classifica per i baby pensionati dell’ARS. Nel 2012 la Regione Sicilia ha prodotto altri 365 “baby pensionati” con un assegno mensile medio di quasi 7 mila euro.
