Gli incarichi vengono spesso affidati direttamente dal sindaco ed in maniera nominativa, senza alcuna evidenza di gara. Non è stato attivato il regolamento per la rotazione degli incarichi. Le consulenze e gli incarichi non vengono riportati sul sito del Comune accompagnati dalle informazioni richieste dalla Legge. Scelte personalistiche e mancanza di trasparenza.
La Legge 33/2013 sulla trasparenza impone che nel sito del Comune venga aggiornato, entro tre mesi dal conferimento dell’incarico, l’elenco degli incarichi e delle consulenze, corredando ogni incarico con una serie di informazioni tra cui il curriculum del consulente. Secondo l’art. 15 comma 2 della Legge 33/2013, la pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento è condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’atto e per la liquidazione dei relativi compensi. Questa norma è ribadita pure dall’art. 16 del Piano triennale di prevenzione della corruzione, dell’illegalità e della trasparenza approvato dal Consiglio Comunale di Acireale con deliberazione n. 17 del 30/1/2014. L’amministrazione di Acireale non adempie a questo obbligo, ecco infatti cosa offre il sito del Comune di Acireale relativamente al 2014. Nella tabella che segue sono indicati gli incarichi affidati o attualmente vigenti.
Alcuni degli incarichi affidati sono giunti alla fase della liquidazione. Ricordiamo che la legge sulla trasparenza 33/2013 all’articolo 15 comma 3 recita: “In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto al comma 2, il pagamento del corrispettivo determina la responsabilità del dirigente che l’ha disposto, accertata all’esito del procedimento disciplinare, e comporta il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario ove ricorrano le condizioni di cui all’articolo 30 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104“. Come recentemente segnalato dal Segretario Generale a tutti i dirigenti, si riporta la comunicazione ai LL.PP.
Chi verifica il rispetto della Legge?
Il programma del Sindaco riporta testualmente “Sarà assicurata la pubblicazione nel sito del Comune di tutte le nomine e designazioni fatte dal Comune in altri organismi pubblici e in società partecipate nonché dei compensi ad essi corrisposti (anche per gli incarichi per i quali la pubblicazione non è prevista dalle leggi in vigore).” Non solo non c’è traccia di quello che fanno le società partecipate (ad esempio Sogip) ma non vengono rispettate neanche le indicazioni minime di Legge.
Dalla stessa tabella emerge come – al netto delle poche gare bandite – la maggior parte degli incarichi sono affidati in maniera diretta dal Sindaco. A quasi 9 mesi dall’insediamento del sindaco non c’è alcun atto che rispetti quanto indicato nel programma elettorale del Sindaco “1.5 Rotazione degli incarichi professionali. Vogliamo dare piena attuazione all’art. 51 dello Statuto Comunale che prevede per il conferimento degli incarichi a professionisti esterni, attraverso apposito regolamento, il principio della rotazione, sentiti gli ordini professionali, le associazioni ed i sindacati dei professionisti.”
Infine l’art. 125 c.11 del codice dei contratti D.lgs. 163/2006 prevede, per servizi o forniture inferiori a 40.000 € l’affidamento diretto da parte del RUP. Alcuni incarichi sono stati invece assegnati a soggetti indicati dal Sindaco. Inoltre ai sensi del comma 10 l’acquisizione di servizi in economia deve avvenire nel rispetto dei regolamenti dell’Ente.
