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sabato, Maggio 4, 2024
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Incontro con Francesca Messina consigliere comunale del gruppo Popolari per Acireale.

messina-copAzione politica dei consiglieri comunali, la villa belvedere, l’isola pedonale, le Terme di Acireale e gli orientamenti politici della giovane consigliere comunale acese.

L’INTERVISTA

mAd: Consigliere comunale Francesca Messina che sensazione avete in aula voi consiglieri comunali quando vi rendete conto che le vostre proposte restano nei cassetti della burocrazia o addirittura scivolano via senza alcun riscontro concreto?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “L’ordinamento che disciplina le competenze dei consigli comunali indica tassativamente le attribuzioni assegnate che sono espressamente specificate nella norma, senza alcuna possibilità di interpretazione estensiva. Tale limitazione si riflette pertanto nel funzionamento e nelle attività del Consiglio stesso, ciò non impedisce di certo la propria azione propositiva che necessita della partecipazione e della collaborazione della burocrazia per la realizzazione delle proposte medesime. Quando questo purtroppo non avviene o avviene parzialmente, la sensazione che si ha non può che essere quella di impotenza e di rammarico di fronte ad una manifesta inadempienza. Devo comunque precisare che sul piano personale, posso ritenermi soddisfatta in quanto le mie proposte hanno avuto riscontro positivo (vedi mozione contro utilizzo“pesticidi”, mozione “Tutela animali” e stop alla realizzazione della barriera soffolta a Santa Maria La Scala in favore di un geosito d’importanza comunitario proposto da Legambiente)”.

mAd: Lei è attiva nel mondo ambientalista, che idea si è fatta rispetto alla salute delle vegetazione arborea alla villa Belvedere?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “E’ evidente che negli anni sono stati effettuati interventi di potatura selvaggia e non quelli finalizzati ad una corretta manutenzione per la salute delle essenze arboree, ma occorre precisare che fino al 2003 dalle ortofoto è ancora possibile osservare una discreta copertura vegetale e nel 2013 il parco appare spoglio e degradato. Vorrei rilevare che esiste una antica descrizione del viale dei lecci, che dall’ingresso conduceva sul balcone sul mare, oggi tutto da restaurare per ricreare quell’ambiente originario folto, ombroso e sempreverde. Gli stessi lecci sparsi nelle altre aree della villa devono essere curati e accanto ai ceppi di quelli che per il rischio caduta sono stati tagliati, bisogna prevedere un rimpiazzo”.

mAd: Tra i consiglieri comunali mi sembra di poter tracciare tre profili. Quelli che si occupano del quartiere dove vivono, quelli che stanno sempre zitti e quelli che si slanciano in proposte mai realizzate. Lei condivide questo mio schema?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “In ordine alla descrizione dei tre profili di consiglieri comunali, dalla lettura sembrerebbe che l’unica azione positiva, anche se parzialmente censurabile, venga svolta solamente da coloro che si occupano del quartiere dove vivono. Gli altri due profili indicati sarebbero totalmente includenti: il primo per inerzia, il secondo per irrealizzabilità. Sinceramente, la valutazione mi sembra eccessivamente penalizzante rispetto all’attività svolta dai consiglieri comunali, e ciò non solo per spirito di appartenenza. In linea generale non mi sembra affatto negativo che un consigliere si occupi del proprio territorio, purchè non si tratti di un’attività esclusiva e limitata alla zona di residenza che trascuri gli interessi generali della città”.

mAd: La forze che appoggiano l’amministrazione Barbagallo sono tutte liste civiche, ma di fatto lei politicamente dove si pone seguendo lo scenario classico della politica italiana. Insomma lei è di destra, di centro, di sinistra? Quali sono i suoi riferimenti politici?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “Il mio orientamento politico è stato sin dall’inizio di appartenenza alla sinistra e il mio riferimento politico è l’On. Nicola D’Agostino”.

mAd: Consigliere comunale Francesca Messina l’amministrazione che lei sostiene governa da oltre un anno la città lei si ritiene soddisfatta dell’azione politica fin qui compiuta?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “E’ innegabile che l’azione amministrativa sia stata svolta con tanto impegno anche in presenza di importanti difficoltà operative legate alla limitazione delle risorse disponibili che hanno ostacolato la realizzazione progettuale. La carenza dei fondi comunali è stata comunque controbilanciata dal ricorso a finanziamenti esterni per la realizzazione di opere pubbliche. La valutazione politica va fatta comunque nel medio e lungo periodo”.

mAd: Lei è d’accordo o contraria alla chiusura al traffico veicolare del centro storico acese?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “Sono d’accordo, ma solo se vengono realizzate determinate condizioni e precisamente un piano dei parcheggi ed un potenziamento e riorganizzazione del trasporto pubblico”.

mAd: Per finire un argomento complesso ma della massima attenzione. Qual è la sua posizione rispetto alla chiusura delle Terme di Acireale e la messa all’asta del patrimonio immobiliare come l’hotel Excelsior e il centro polifunzionale?

Francesca Messina (cons. comunale Popolari per Acireale): “Mi auguro che ci siano dei privati realmente interessati alla Terme di Acireale, che salvaguardandone l’integrità del patrimonio immobiliare riescano con una sana gestione a rilanciare il sistema termale. Le Terme potrebbero essere volano di sviluppo per la nostra città e per tutto il comprensorio. I debiti esistenti non aiutano in tal senso, è necessario che dalla Regione ed al più presto venga emanato un bando appetibile in grado di attrarre investitori, anche stranieri”.

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