Parte la manifestazione più sentita dagli Acesi, il Carnevale impazza, sento, nel mentre scrivo, la voce dello speaker che racconta le fasi della gara podistica che si svolge nel centro cittadino.
Antonio Coniglio, al solito messo al palo della tortura, sfodera le tre pregiudiziali che si è imposto: Parata dei fiori, Sistemazione della Cittadella e riuscita della manifestazione, del risparmio, di quest’anno.
Tutto sommato sarà un Carnevale piacevole, tranne per quel migliaio di “veri intenditori” dell’arte della cartapesta a cui mancherà poter giudicare il lavoro dei Maestri Carristi e fare il toto vincitore.
Riammireremo i lavori dei nostri carristi: ieri sera già c’è stata la riproposizione del carro vincitore della scorsa edizione, stasera li rivedremo tutti. Tutto sommato riscoprire le opere dello scorso anno è come rivedere un bel film, si gustano meglio i particolari e la qualità dell’insieme.
Folla per il Re Burlone che anche quest’anno è stato offerto da Fancity e folla a strabordare per il Brigantini e Carlo Kaneba.
Fa piacere che finalmente il genio acese di Antonio Ferlito venga apprezzato in patria e calchi la Piazza degli Acesi, a tutto ciò è giovato tantissimo il duo Felito-Kaneba che su Radio Etna Espresso conduce un fortunato programma, molto amato ed apprezzato dagli Acesi: niente di meglio per stimolare il Direttore Artistico.
Godiamoci in questi dieci giorni, cerchiamo di anestetizzare i problemi, la Quaresima ci ritroverà frastornati come prima.
Intanto divertiamoci, Acireale è la capitale del Carnevale in Sicilia, niente ha da invidiare agli altri Carnevali maggiori in Italia, specie per qualità, dimostriamo di essere orgogliosi anche in quest’anno di austerità.
Vedremo poi in aprile, con la Parata dei Carri in Fiore, se la scelta della Fondazione sarà azzeccata, intanto incrociamo le dita insieme al Presidente Antonio Coniglio e auspichiamo dall’anno prossimo il ritorno di un Carnevale in grande stile.
Acitani addivittitivi…
(Re Burlone sdm)