Un atto dovuto o un gesto di responsabilità,comunque si definisca, Rori Pietropaolo ha rimesso deleghe e nomina nelle mani del Sindaco, tutto in ossequio alla trasparenza che tanto sbandiera l’Amministrazione Barbagallo e che tante volte abbiamo invocato in questi giorni.
Un Rori Pietropaolo, che sentendosi con la coscienza a posto, ha compiuto l’ultimo atto da Assessore convinto di fare la cosa migliore per la Città e per l’Amministrazione Barbagallo di cui ha fatto parte sin dall’inizio della sindacatura.
Il Sindaco accettando le dimissioni, ha avocato a se le deleghe alla Protezione Civile e ai Vigili Urbani, con la seria intenzione di non assegnarle a nessuno, se non allo stesso Rori Pietropaolo non appena la vicenda del fabbricato di Via Cavour sia chiarita in modo definitivo nelle sedi competenti.
Ad un atto di senso civico di Pietropaolo, il Sindaco ha risposto con un gesto di grande fiducia nei confronti del suo Assessore.
Il tutto si è maturato in questo fine settimana, quando dopo aver predisposto l’invio in procura dei risultati del sopralluogo nel cantiere di Via Cavour e valutate le opportunità sull’operato dell’Amministrazione, di sua iniziativa Pietropaolo facendo seguito alla disponibilità già manifestata dall’inizio della scorsa settimana, si risolveva di dare le dimissioni.
Ora possiamo serenamente analizzare quanti e quali post che abbiamo letto siano stati veramente interessati e dispiaciuti per la perdita del patrimonio storico e quanti strumentalmente interessati soltanto a colpire Pietropaolo famiglia o Pietropaolo politico. Queste ultime ipotesi sono tanto disoneste quanto l’ipotetico (da appurare) abuso.
Abbiamo preteso legalità e trasparenza dall’Amministrazione, ora l’abbiamo ottenuta, ora chiediamo che a Rori Pietropaolo sia garantito il diritto alla difesa che spetta ad ogni cittadino. Quindi se da un lato è stato un gesto di correttezza rimuovere la posizione di privilegio, ora dall’altro eviteremo di infierire per una ipotetica colpa da dimostrare o peggio per il cognome che si porta o per l’appartenenza politica
A Rori Pietropaolo, oltre all’apprezzamento per il gesto fatto, fidandoci della sua serena convinzione di non essere stato direttamente o indirettamente autore di abusi, auguriamo di poter chiarire felicemente al più presto la sua posizione, così da potere rientrare nel suo incarico assessoriale, che il Sindaco, avocando a se le deleghe, non intende per ora assegnare a nessuno.
Le pretese, scatenatisi tra i vari aspiranti al posto rimasto vuoto nel tavolo della giunta, rimarranno disattese … non c’è nenti pi nuddu!!!!
(santodimauro)