venerdì, Aprile 26, 2024
Google search engine
HomeOne clickLettera aperta: "C'è un preoccupante scollamento tra cittadini da una parte, e...

Lettera aperta: “C’è un preoccupante scollamento tra cittadini da una parte, e burocrazia e politica dall’altra” – di Luigi Safiotti (cittadino acese)

consiglio-comunale-16-luglio-2015Sono Luigi Safiotti detto Gigi, mi piace definirmi cittadino acese e contribuente di lungo corso. Ho sempre coltivato la speranza di un cambiamento virtuoso nella mia città, ma mi trovo purtroppo a fare i conti con una realtà ben diversa. Vengo al punto: ritengo non più accettabile che ad Acireale le cose si muovano soltanto sulla scorta delle esternazioni interessate dei singoli consiglieri comunali e non sulla base di un genuino ascolto e coinvolgimento dei contribuenti. Mi spiego meglio: se un consigliere comunale segnale un disservizio, limitandosi soltanto a farlo nella sua frazione o nel suo quartiere, viene ascoltato, ma non per l’attenzione al problema in sé, quanto piuttosto se quella segnalazione rientra negli interessi elettorali dell’amministrazione. In estrema sintesi, è il meccanismo di funzionamento di quel che viene volgarmente definito “popolo della rizzetta”. Se invece a segnalare un disservizio è il privato cittadino, le richieste cadono nel dimenticatoio senza che nessuno intervenga.

Questo andazzo ha un’influenza anche nel rapporto tra politica, burocrazia e cittadini. La burocrazia, infatti, agisce solo in maniera forzata dal politico di turno, distogliendo la corretta erogazione dei servizi ai cittadini.

Che fare, dunque, per risolvere in tempi brevi questa situazione? Io propongo di istituire un ufficio apposito per la raccolta delle segnalazioni dei singoli cittadini che riguardano disservizi, disagi e piccole riparazioni. Questo ufficio dovrebbe avere due caratteristiche principali: 1) fornire risposte in tempi certi e verificabili (io propongo un termine di 30 giorni dal ricevimento della segnalazione); 2) lo smaltimento delle pratiche deve avvenire in rigoroso ordine cronologico, così da dimostrare alla cittadinanza che non esistono figli e figliastri. Questo servizio, che propongo fin da ora di chiamare Ufficio del Cittadino, dovrà essere ampiamente pubblicizzato su tutti i canali che possono raggiungere la popolazione. Dovrà inoltre essere dotato di strumenti tecnologici moderni, come per esempio uno spazio apposito e ben preciso sul sito web del Comune, una e-mail dedicata, oltre ovviamente ai recapiti telefonici. Un’altra ricaduta positiva di una simile struttura sarebbe sgravare i consiglieri comunali del peso delle “rizzette”, così da lasciar loro il tempo per occuparsi dei problemi più seri della città che rappresentano. In questo periodo c’è un preoccupante scollamento tra cittadini da una parte, e burocrazia e politica dall’altra.

Il compito di una buona politica è proprio quello di ricucire ed armonizzare questo rapporto, per ridare fiducia ai cittadini.

(Luigi Safiotti, contribuente acese)

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments