“Rivalutare Piazza Garibaldi e dare respiro alle attività nella parte centrale di Corso Umberto”.
Questa la richiesta di otto esercenti che attraverso una lettera firmata, chiedono all’ amministrazione scese di programmare eventi, non solo in Piazza Duomo ma di toccare tutti gli altri punti nel restante centro.
“ Solo alcune parte del Corso Umberto, si legge infatti nella lettera, sono teatro di svariate manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale mentre, altre parti del Corso, nonostante siano sede di numerose attività commerciali, non vengano mai prese in considerazione.
L’operato e la programmazione dell’amministrazione in Piazza Garibaldi – continua la lettera – è inversamente proporzionale a quella dei privati. In Piazza Garibaldi, in 3 anni, si registrano infatti ben 8 nuove aperture”.
A farsi portavoce della richiesta firmata da tutti gli otto commercianti esercenti, Andrea Barbagallo e Fabio Fontanesca che chiedono l’intervento dell’ assessore al turismo Antonio Coniglio.
Rassicurazioni, arrivano direttamente dall’ assessore Coniglio:
” La sollecitazione che viene dagli esercenti di piazza Garibaldi va recepita. Non v’è dubbio che, per quanto riguarda i mercatini, la location del Duomo è più appetibile, essendo il cuore del centro storico della città, interessato da una ztl permanente. Ciò non significa che il 2018 non debba vedere iniziative di animazione in piazza Garibaldi, che oggi è uno spazio vivace, per merito della iniziativa privata. Ringrazio gli esercenti per quello che fanno quotidianamente. È un impegno quello che, nella programmazione primavera estate 2018, si costruiscano percorsi comuni in quella zona. I titolari delle attività avranno modo di verificare che non si tratta di un’affermazione retorica, ma di un proposito concreto”.