La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ricorre ogni anno il 16 ottobre. E’ una giornata organizzata dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) allo scopo di sensibilizzare in merito al problema della fame nel mondo e della malnutrizione. La giornata fu celebrata, per la prima volta, nel 1981 e si è scelto di celebrarla proprio il 16 ottobre in memoria anche del giorno in cui (nel 1945) venne fondata la FAO che opera proprio in questo settore.
Ogni anno, in oltre 150 paesi, viene messo in risalto un tema, su cui vengono focalizzate diverse attività di sensibilizzazione.
“La fame che ancora oggi persiste nel mondo non è dovuta al fatto che non si produce abbastanza cibo, ma alla mancanza di accesso al cibo. Produrre cibo per tutti è una condizione necessaria, ma non sufficiente per la sicurezza alimentare in un mondo che oggi ha già oltre 7.3 miliardi di abitanti e che nel 2050 ne avrà, secondo le ultime proiezioni ONU, 9.7 miliardi – ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia – L’impatto del cambiamento climatico sulla produzione alimentare e gli effetti di pratiche agricole dannose per il clima sono già una realtà: l’obiettivo è quello di creare sistemi alimentari fortemente integrati con la vitalità dei sistemi naturali e della biodiversità (il nostro capitale naturale costituito da suolo, acqua, foreste e specie ecc. ) , che producano con il minor danno per l’ambiente e il clima ”.
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