Partita la sperimentazione della ZTL. Ci siamo fatti il giro sulle navette.
Per entrare a regime gli Acesi a cui è stato restituito il Centro Storico devono fare la loro parte.
Intanto usciamo ed invadiamo il Centro, l’immagine del Corso Umberto deserto deprime tutti, in particolare coloro che ci hanno investito nella loro attività.
Programmiamo di fare gli acquisti ad Acireale, sarebbe da idioti disporre di un centro commerciale naturale al Centro e andare a finire a fare chilometri a piedi ai Portali o al Centro Sicilia.
I Centri Commerciali fuori Città hanno distrutto l’economia dei nostri negozi , quelli storici, quelli di fiducia, quelli che erano aperti da generazioni: il tutto per fare spazio alla globalizzazione del mercato e delle anime.
Ritorniamo a fare acquisti dal negoziante al Centro, oltre a dare un senso alla ZTL, aiuteremo l’economia traballante della Città.
Il denaro speso in Città si moltiplica, perchè circolerà nell’ambito locale, perchè produrrà reddito che a sua volta verrà immesso in circolazione facendo produrre altro reddito che produrranno a sua volta anche gettito fiscale che si trasformerà in migliori servizi da parte del Comune.
Volevo ricordare al Sindaco che da mesi si parla di mettere dei giochi per i più piccoli in Piazza Garibaldi: dato che per la Villa l’orizzonte è ancora estremamente fumoso e sfumato, perchè ai piccoli concittadini non diamo lo spazio per giocare e proteggiamo la Villetta che sta piano diventando piano piano latrina per i cani con padroni incivili e cafoni?
Al limite se non c’è la disponibilità per l’acquisto e nessuno sponsor si farà avanti, si smontino quelli della Villa Belvedere, ultimamente sono in mano a giovinastri che li stanno man mano vandalizzando.
Acesi se amiamo la Città, se non vogliamo che la ZTL sia una occasione mancata, se non vogliamo che i commercianti al centro paghino da soli il prezzo dei primi tempi difficili: invadiamo il Centro e dimostriamo di essere cittadini adulti.
La navetta è una opportunità, adoperiamola e consigliamo a tutti di usufruirne.
(santodimauro)