Non si spengono le polemiche intorno alla questione Parco Archeologico e paesaggistico valle dell’Aci. I sindaci, esprimono forti perplessità per le procedure che hanno prodotto il protocollo d’intesa tra la sovrintendenza e il Cnr. Di fatto i sindaci di Acireale, Aci S. Antonio, Aci Catena e Aci Castello chiedono di essere coinvolti in maniera più concreta nell’operazione “parco” che, ricordiamo, li vedi coinvolti nella perimetrazione dell’area e non solo.
I sindaci i cui territori ricadono nell’area del parco archeologico vogliono essere coinvolti e certamente avanzeranno la richiesta di inserire un loro rappresentante per aprire un tavolo di discussione in un’operazione che potrebbe essere di fondamentale importante per l’ambiente e per un rilancio culturale e del turismo “green”.
I sindaci lamentano, tra l’altro, che temi di tale portata non possono e non devono essere relegati a bandiere politiche ma, al contrario, come per la nascita del comitato per la valle dell’Aci, vi sia larga rappresentanza delle forze politiche, dell’associazionismo e dei liberi cittadini.
Le polemiche continuano e, a breve, sarà assai probabile una presa di posizione da parte dei sindaci coinvolti nell’operazione parco.
Oltre ogni controversia, sarebbe utile trovare una buona sintesi tra tutti gli attori in campo e donare ai cittadini e ai turisti spazi di turismo ambientale e culturale di cui la nostra terra ha sempre urgente bisogno, ed è ancora più utile muoversi celermente prima della scadenza dei vincoli che dovrebbero essere nel maggio 2015.
Una buona occasione per uno sviluppo sano del territorio da non perdere.
(mAd)