Domenica 08 agosto 1943 i Britannici entravano in territorio acese. I carri armati Scherman del 44° Royal Tank Regiment ,giungevano da Acicatena per via Dafnica, mentre un reparto di fanti del 9° battaglione D.L.I. (Fanteria leggera Durham) aggirava la stazione ferroviaria e attraversando i binari penetrava in Piazza Agostino Pennisi . Alcune pattuglie a piedi muniti di fucili mitragliatori leggeri , risalivano , appiattite lungo i muri ,per le vie Vittorio Emanuele e via Galatea , fatte segno di rari colpi sparati dalle retroguardie tedesche che va si ritiravano lentamente, bloccando, con queste scaramucce per alcune ore l’avanzata dei Britannici. Verso le 15 i primi carri armati entravano in Piazza Duomo.
Hanno rapidi scambi di colpi con il cannoncino dei tedeschi (un Pak 40 era piazzato in piazza Indirizzo) . I nuovi arrivati trovarono il deserto: il Municipio era sbarrato , le chiese , bar , caffe’ , negozi e portoni tutti chiusi . Anche le poche persone rimaste sino al giorno prima sono fuggite nelle vicine campagne di Guardia Mangano, Linera, Palombaro , Casa Gambino, accampandosi financo sotto gli alberi. Improvvisamente comparivano in Piazza Duomo alcuni civili (o militari in borghese?) che si avvicinavano ai militari , scansando numerosi bossoli . Chi batte le mani, chi allarga le braccia in segno di “benvenuto”. Gli Inglesi mostravano di gradire l’incontro , e davano qualche sigaretta. Il contatto tra acesi e truppe dell’8 armata Britannica avveniva in tal modo.
(Acireale 1943 – Avv. Felice Saporita)