Aci-reale 1. gennaro 1865. – che mi auguro felice
Mio illustre e riverito Amico.
Volendo da parte mia contribuire quanto so e posso alla durata e stabilita’ della “Societa’ di storia sicula”, che senza scandalo de’ fisicosi, mi giova chiamare di storia patria, vi spedisco de’ diplomi dell’epoca gloriosa del vespro, nella speranza e fiducia di poter riuscire graditi a Voi e a’ nostri socii. […]Auguro alla nostra novella Societa’ il favore di codesto Municipio, senza del quale avra’ poca vita o vivra’ tisica, dal Governo italiano non isperiate nulla, e peggio da Ministri isolani; i dotti possono contribuire intelligenza, non mai denaro; Auguro a’ soci longanimita’ e pubblico plauso d’incoraggiamento; a voi, mio dolce e antico amico ogni bene, e ossequiandovi cordialmente con l’affetto che sento per voi e sentiro’ finche’ la vita mi basti, vi abbraccio e soscrivo.
Chiarissimi cittadino e letterato -A.Gallo- Palermo
Aff.mo Amico – L.Vigo